domenica 28 febbraio 2010

Pilonico Badiola - Atletico Massa: 1-1

Atletico Massa sfortunato nel gioco…speriamo fortunato in amore! (come disse il Tasso!)
Secondo risultato positivo consecutivo per l’Atletico Massa che pareggia per 1-1 in casa del Pilonico Badiola, in una partita in cui avrebbe meritato sicuramente molto di più soprattutto in virtù del bellissimo primo tempo dove i rossoblù hanno sfiorato più volte la rete colpendo due traverse e un palo.
Mister Forti ripropone gli undici di domenica scorsa contro il S.Angelo di Celle con la sola variante in difesa di Santorelli David al posto dello squalificato Nobili.
Attenti in difesa, compatti ed energici a centrocampo, pericolosi in attacco: queste le mosse che mister Forti ha cercato di trasmettere a tutta la squadra, che oggi molto diligentemente ha messo in pratica alla perfezione, senza però fare i conti con la sfortuna oggi accanitasi in maniera eccessiva contro i rossoblù.
Pronti via e Atletico subito pericolosissimo con Menestò che servito ottimamente da Pettorossi, da ottima posizione al volo colpisce la traversa. Al 5’ è ancora Menestò a rendersi pericoloso su punizione con la palla che esce sul fondo di pochissimo. Al 13’ prova a farsi vedere il Pilonico con il suo uomo migliore, Roselli che da posizione defilata prova la botta in porta senza però impensierire l’attento Paolucci.
L’Atletico concede pochissimo ai padroni di casa, per una supremazia a centrocampo davvero ottima che porta gli uomini di mister Forti a rendersi sempre pericolosi con gli esterni Marchetti e Menestò. E’ proprio quest’ultimo che al 18’, da calcio d’angolo, becca la testa di Valentini che anticipa tutti spedendo la palla sulla traversa.
Il Pilonico Badiola sembra davvero bloccato anche per l’ottimo lavoro della difesa rossoblu sempre attenta a chiudere ogni varco, mentre Menestò sembra davvero la spina nel fianco dei padroni di casa che non riescono a trovargli le distanze come al 30’ quando il “cobra” massetano fugge sulla fascia e dal fondo mette un palla molto invitante che prima Marchetti e poi Pettorossi non riescono ad indirizzare verso la porta avversaria.
Un minuto più tardi è ancora la sfortuna ad accanirsi contro i massetani che colpiscono il terzo legno con Pettorossi che di testa raccoglie un buon cross di Marchetti, mettendo fuori causa il portiere locale, con il palo a dire ancora di no ai rossoblu.
Termina la prima frazione di gioco con gli uomini di mister Forti che avrebbero sicuramente meritato il vantaggio e con il Pilonico che eccetto qualche conclusione dalla distanza, non ha mai impensierito l’inoperoso Paolucci.
La ripresa si apre con i locali che cercano di mettere più pressione ai giocatori dell’Atletico e sempre con Roselli arrivano al tiro che però termina sul fondo. All’11 bell’azione dell’Atletico con Antonelli che lancia in profondità Taddei subentrato a Menestò davvero stremato, ma il giovane laterale da buona posizione colpisce male con il portiere che para facile. Al 12’ e al 18’ è Pettorossi a tentar fortuna con due tiri dalla distanza, il primo al volo con la palla che termina sul fondo, il secondo da posizione centrale che un difensore, molto fortunosamente, manda con la schiena alto sopra la traversa.
E quando meno te lo aspetti arriva la beffa, al 19’ è il Pilonico, fino a quel momento davvero poco pericoloso, ad andare in vantaggio. Punizione dal limite, con Roselli che calcia magistralmente mandando la palla sotto al sette.
Brutto colpo per l’Atletico che davvero non merita lo svantaggio, ma che purtroppo deve rimboccarsi le maniche e provare in tutti i modi a recupere il risultato. Forti manda in campo Bruscolotti e Lupini cercando di mettere forze fresche li davanti dove Marchetti e Pettorossi hanno davvero dato tutto. E’ proprio il neo entrato Lupini a colpire al 38’. Antonelli viene servito sulla fascia, un’occhiata al centro e palla perfetta per Lupini che solo soletto ha il tempo di fermare la palla e piazzarla dove il portiere non può arrivare.
Meritatissimo 1-1 che da ancora più carica ai massetani che fino all’ultimo provano a prendersi i tre punti anche se nei minuti di recupero, forse rischiano un po’ troppo avanzati, con il Pilonico che si affaccia pericolosamente dalle parti di Paolucci senza però trovare il colpo del ko.
Termina la partita con i giocatori che si stringono la mano ma con i padroni di casa che recriminano con l’arbitro per un fallo di mani non fischiato ad inizio azione che ha portato al pareggio gli ospiti.
E’ vero, forse ci poteva anche stare, ma per quanto si è visto oggi in campo l’Atletico non meritava assolutamente la sconfitta, anzi, il risultato di 1-1 gli sta anche molto stretto visto che il Pilonico si è affacciato raramente dalle parti di Paolucci, mentre i rossoblu sono stati un pericolo costante per la difesa locale, colpendo ben tre legni nella prima frazione di gioco.
Anche se c’è grande rammarico, è’ comunque un risultato positivo che ad inizio gara, in molti avrebbero firmato, soprattutto per lo spessore dell’avversario oggi probabilmente non al meglio, ma che ha visto un Atletico Massa in grande spolvero, che ha sempre provato a giocare la palla concedendo molto ma molto poco ai giocatori del Pilonico.
Mister Forti ha di che star contento, finalmente la squadra sembra aver trovato un suo assetto, una costanza di gioco che fa ben sperare per il futuro e che sta riportando quell’entusiasmo che mancava da troppo tempo. Domenica prossima arriverà a Massa Martana il Torgiano, squadra abbordabilissima ma in ripresa e che all’andata fece fare una bella figuraccia ai rossoblu, quindi poche parole e molti fatti, auspicandoci di poter raggiungere il terzo risultato positivo consecutivo!
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Formazione

Atletico Massa: Paolucci 6.5, Baglioni 6+ (34st Bicchi 6), Santorelli P. 6.5, Olimpieri 6.5, Pecorari 6.5, Santorelli D. 6+, Antonelli 6.5, Valentini 6.5, Pettorossi 6.5 (24st Bruscolotti 6), Menestò 7 (9st Taddei 6), Marchetti 6.5 (30st Lupini 6.5). A disp.: Federici, Argenti, Mari All. Forti 6.5

Reti: 19st Roselli (P.B.), 38st Lupini (AM)
Ammonizioni: Baglioni, Pecorari, Santorelli D.

(Nella foto Santorelli Pierluigi vero baluardo della difesa massetana)

venerdì 26 febbraio 2010

8° Giornata di ritorno

Convocati:Paolucci, Federici, Marchetti, Antonelli, Santorelli P., Bruscolotti, Baglioni, Argenti, Pecorari, Lupini, Mari, Taddei, Bicchi, Olimpieri, Santorelli D., Valentini, Menestò, Pettorossi.

Indisponibili: Fumanti, Gennari A., Gennari V., Picecchi, Morichetti, Bernacchia, Nobili, Fiacchi

Probabile formazione

lunedì 22 febbraio 2010

Atletico Massa - S.A. di Celle: 4-1

L’ATLETICO DI MISTER FORTI RITROVA CONCRETEZZA E I TRE PUNTI
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L’Atletico Massa finalmente torna alla vittoria battendo il S.Angelo di Celle con un larghissimo 4-1, frutto di una partita giocata con grande intensità ed impegno.
Mister Forti finalmente ha potuto disporre di quasi tutta la rosa ed i risultati si sono visti, dato che la squadra si è espressa ai livelli del girone d’andata, determinata e concentrata fino alla fine. Era una partita molto importante, da vincere assolutamente, sia perchè che gli ospiti si trovavano a sei lunghezze di distanza a ridosso dalla zona play-off, sia per il morale di tutti i giocatore che sembrava avessero dimenticato il gusto dei tre punti.
Formazione molto offensiva per l'Atletico con un 3-4-3 che vede Marchetti, Menestò e Pettorossi più avanzati di tutti, centrocampo con Antonelli e Valentini larghi, Olimpieri e Pecorari a protezione della difesa che si dispone a tre con Baglioni, Santorelli Pierluigi e Nobili.
Prima mezz’ora di gioco un po’ confusionaria, soprattutto da parte dei padroni di casa che non riescono a trovare un buon fraseggio a centrocampo, buttando palloni in avanti fin troppo frettolosamente mentre il S.Angelo di Celle tenta di approfittare della situazione provando a colpire soprattutto in contropiede con Gambini.
E’ però una magia di Menestò al 31’, servito ottimamente da Marchetti, a sbloccare il risultato sorprendendo da lontano il portiere fuori dai pali, beffandolo con un bel pallonetto a girare. Il S.Angelo prova una timida reazione sempre con Gambini, gran tiro ma Paolucci è attento e respinge. Dopo il gol i massetani sembrano comunque esserti tolti di dosso un gran peso ed allora incominciano a giocare con un po’ più di tranquillità, creando azioni molto interessanti e trovando al 39’ la rete del 2-0 con una puntatona di Antonelli che, dal limite, non ci pensa due volte e sorprende ancora Gelosia, oggi proprio non in giornata.
Nella ripresa sono gli ospiti a trovare al 13' il gol del 2-1 con Cola che raccoglie una corta respinta di Paolucci su tiro di Paffarini da punizione. L’Atletico oggi sa di poter far veramente male e allora continua a spingere e al 15’ e al 21’ Menestò avrebbe due buone occasioni in contropiede ma nella prima si fa respingere il tiro dal portiere mentre nella seconda, dopo un controllo non perfetto, si fa recuperare dal difensore che riesce a deviare il tiro in angolo.
Mister Forti dopo aver cambiato Taddei per Antonelli, fa uscire Pettororssi per dare spazio a Bruscolotti, mossa che si dimostrerà vincente visto che il nuovo entrato si mette in evidenza subito con un bel tiro che Gelosia mette in angolo. Sullo stesso è Olimpieri a svettare più in alto di tutti, ma il portiere respinge come può, la palla capita sui piedi di Bruscolotti che dopo un primo tiro respinto, indovina l’angolo opposto portando i rossoblu sul meritato 3-1.
Grande l’esultanza di tutti i giocatori massetani, panchina compresa, che accerchiano il giocatore portandolo in trionfo.
Il S.Angelo prova comunque a pungere ancora e lo fa con Giancanelli che raccoglie in modo un po’ fortunoso un’angolo battuto da Cinti, mettendo fuori causa Paolucci ma Taddei è attento e sulla linea riesce a liberare.
Al 40’ c’è spazio anche per Mari che subito crea scompiglio alla difesa ospite prima servendo ottimamente da calcio d’angolo Valentini che spara un gran tiro colpendo il palo, poi viene servito sulla corsa da Marchetti di testa, controllo e tiro di esterno che termina di poco sul fondo. Sul finale c’è gioia anche per l’ottimo Marchetti che, dopo essere stato fermato in precedenza più volte ingiustamente dall’arbitro, finalmente trova il gol del 4-1 raccogliendo di destro, un buon passaggio di Mari, chiudendo così definitivamente la partita.
Una gara mai messa in discussione, con gli uomini di mister Forti sempre concentrati ed attenti, soprattutto in difesa dove il trio delle meraviglie, Baglioni, Nobili e Santorelli ha lasciato poco o niente agli attaccanti ospiti, uscendo più di una volta palla al piede e alzandosi con grande tempismo sui lanci lunghi dei giocatori in maglia azzurra.
Molto attento Paolucci che nulla può sul gol ospite, buonissima anche la prova di Marchetti che finalmente è tornato il “Pavel” che conoscevamo, grintoso e concreto più che mai.
Lodevole per la grande generosità la partita di Pettorossi,Valentini e Antonelli che non si sono risparmiati mai correndo su tutti i palloni e ripiegando quando necessario in difesa, torna a colpire anche il “cobra” Menestò che raggiunge quota 10 gol e come dimenticare la coppia di dobermann massetani Pecorari-Olimpieri che oggi ha davvero mozzicato e lottato su ogni pallone.
Grandissimo elogio va fatto a chi è entrato a partita in corso come Taddei, Gennari V., Mari e Bruscolotti con quest’ultimo che in tre minuti, ha confezionato il gol del 3-1 spianato di fatto la strada per la vittoria finale.
Oggi si può davvero dire che è stata la vittoria di tutto l’Atletico Massa, dei dirigenti sempre vicini e pronti a dare tranquillità alla squadra anche nei momenti difficili, di tutti i giocatori che non si sono risparmiati nemmeno per un minuto compresi quelli della panchina sempre pronti a dare il loro prezioso contributo quando vengono chiamati in causa, del mister che ritrovando quasi tutti gli effettivi sta davvero dando un’anima a questa squadra e anche dei tanti tifosi massetani accorsi in gran numero allo stadio a sostenere ancora una volta i propri beniamini.
Una bella vittoria che però diventa vana al momento che non si riesce a dare continuità a ciò che si è fatto, quindi bisogna continuare per questa strada cercando di non commettere più gli errori del passato anche perché domenica prossima si va in trasferta contro il Pilorico Badiola, una buonissima squadra che sta facendo molto bene.
L’Atletico dovrà presentarsi puntando soprattutto sul collettivo, essere equilibrati e togliere loro tutti gli spazi, cercando di sbagliare il meno possibile rimanendo concentrati fino al 95. D’ora in avanti, qualunque avversario si affronterà il sentimento deve essere sempre lo stesso: grandissimo rispetto ma nessuna paura!
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Formazione
Atletico Massa: Paolucci 6.5, Baglioni 7, Santorelli P. 7, Olimpieri 6.5, Pecorari 6.5 (26st Gennari V. 6), Nobili 7.5, Antonelli 6.5 (12st Taddei 6), Valentini 6.5, Pettorossi 6+(18st Bruscolotti 6.5), Menestò 6.5 (41st Mari sv), Marchetti 7 A disp. Federici, Santarelle D., Picecchi All. Forti 7
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S.Angelo di Celle: Gelosia, Ciabatta, Mencacci, Scappini (1’st Beffa), Isidori, Passeri, Gambini, Cola (25st Cinti), Giacanelli, Speranzini (31st Agostinelli), Artegiani (1st Paffarini) A disp. Bonucci, Persichetti All. Gianbenedetti
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Reti: 31pt Menestò (AM), 39PT Antonelli (AM), 13st Cola (SAC) 23st Bruscolotti (AM), 46st Marchetti (AM)
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Ammoniti: Olimpieri, Taddei (AM), Scappini, Paffarini (SAC)

lunedì 15 febbraio 2010

TORDANDREA - ATLETICO MASSA: 2-1


TANTA GRINTA MA..."ZERO TITULI"!
L’Aletico Massa cade a Tordandrea superato dalla compagine di casa per 2-1 in un partita dove sicuramente il pareggio era il risultato più giusto e dove l’arbitro, tale signor Angelini di Foligno, ha davvero potuto dare il meglio di se.
La squadra massetana orfana di otto titolari, ha saputo tener testa ad una delle migliori compagini del campionato, dimostrando anche in questa occasione grandissima grinta e voglia di far bene, ma in questo periodo non ne dice bene una e dopo Marcuccini anche Forti sembra essere risucchiato nel malocchio dei “parenti gufoni” , che ora oltre ad espletare le loro funzioni di jettatori influenzando l’esito delle partite, sembra riescano anche ad incidere sulla sorte e salute dei giocatori rossoblu.
A parte qualche piccola battuta, sono davvero tempi duri per mister Forti e per tutta la dirigenza massetana, ai quali sembra davvero che ora tutto giri storto e che al minimo errore si viene puniti senza pietà. Anche domenica l’Atletico seppur in formazione rimaneggiata, ha davvero disputato una buona gara, su di un terreno molto pesante e dove restare in piedi e far girare con precisione la palla era quasi impossibile.
Il Tordandrea ha fatto la sua partita, imponendo fin da subito il proprio gioco e trovando all’20 del primo tempo il vantaggio con Arcuri, che finalizza con un gran sinistro la sponda di testa di Manini. L’Atletico come sempre cerca di reagire e al 30’ trova la rete del pareggio con Valentini abile a fuggire sul filo del fuorigioco, superando poi Nizzi con un bel pallonetto.
Un minuto più tardi, sempre Valentini lanciato da Nobili, colpisce il palo dopo essere partito però da posizione molto dubbia. Prova a rispondere il Tordandrea con Battistini ma la sua conclusione viene respinta con i pugni da Paolucci.
La ripresa è un susseguirsi di cambi di fronte con le due squadre che però non riescono a superarsi e allora l’arbitro ci mette del suo decretando, al 30’, un calcio di rigore a favore dei padroni di casa dopo che la palla, rimbalzando male sul viscido terreno di gioco, colpisce la mano di Baglioni che nulla poteva fare per evitare il contatto davvero fortuito. Sul discetto va Lamberti che con precisione spiazza Paolucci portando la propria squadra sul 2-1.
L’Atletico ancora una volta prova a rialzarsi. Bruscolotti, entrato al posto di Argenti, scatta su lancio perfetto di Baglioni ma Nizzi, esce fuori area e pur di evitare il gol, ferma con le mani la palla che lo stava superando beccandosi l’inevitabile rosso e relativa espulsione.
Con il Tordandrea in dieci i massetani spingono ancora di più e al 35’ Mari s’invola verso la porta avversa, tiro potente ma Felici si fa trovare subito pronto respingendo in uscita, poi due volte Bruscolotti non trova la giocata vincente su punizione, colpendo in entrambe le occasioni la barriera.
Proprio su una punizione quasi allo scadere l’arbitro, lo ricordiamo a chi non lo avesse ancora memorizzato il sig. Angelini di Foligno, da il meglio di se, fischiando fuorigioco su di una punizione dal limite battuta all’indietro per un tiro in corsa addirittura prima che il giocatore massetano arrivasse al tiro.
Ora tutto si può sbagliare, ma qua abbiamo assistito a qualcosa al limite del ridicolo, a conclusione di una direzione di gara veramente da fumetto, scontentando tutti locali e ospiti, facendosi trovare sempre fuori posizione e lontano dall’azione, fischiando quasi a piacere senza un minimo di cognizione, dando così grandi delle speranze a tutti i tifosi locali e massetani che una volta finita la partita, l’arbitro si avvicinasse alla tribuna e dicesse “Paura vero? Ma dai…siete su SCHERZI A PARTE”!
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Formazioni
Atletico Massa:
Paolucci 6, Baglioni 6.5, Taddei 6, Olimpieri 6, Santorelli D. 6(35st Lupini), Santorelli P. 6+, Nobili 6.5, Pecorari 6, Mari 6, Valentini 6.5, Bicchi 6(33pt Argenti 6 – 24st Bruscolotti 6) A dispos. Federici, Bernacchia All. Forti 6
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Tordandrea:
Nizzi 6, Antonini E. 6, Testa 6, Franchitti 6.5, Antonini V. 6.5, Battistini M. 6, Manini 6.5, Lamberti 7, Boatelli 6, Arcuri 6.5 A dispos. Felici, Bonucci, Restieri, Palazzini, Brunetti, Mengani All. Palini
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Arbitro: Angelini di Foligni 4
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Reti: 20pt Arcuri (T), 30pt Valentini(AM), 30st Lamberti (AM)
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Ammoniti: Olimpieri(AM), Valentini(AM), Testa(T), Battistini M.(T)

lunedì 8 febbraio 2010

Atletico Massa - Parrano _ Le Pagelle

PAOLUCCI: Che il portiere massetano subentrato allo sfortuna Ficchi, non fosse in giornata di grazia lo si era capito subito dopo il primo gol ospite, andando a farfalle e senza retino. Sembra riprendersi compiendo due buoni interventi ma poi al 40’ del secondo tempo concede ingenuamente l’eurogol al numero 14 ospite facendolo passare per un “fenomeno”! Ora è ufficiale: Siena gli dedicherà una nuova contrada: dopo l'Aquila e la Giraffa…la Papera!
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BAGLIONI: Eccetto un altro liscio clamoroso che questa volta non procura danni, in giornate così, è talmente insormontabile che se invece del calciatore facesse il giocatore di squash riuscirebbe a battere anche il muro.
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SANTORELLI P.: Altra buona prestazione del difensore massetano sempre più leader di reparto. Chiude bene ogni spazio cercando sempre di far ripartire la squadra con ordine. Nei momenti di difficoltà scuote i compagni e si carica talmente tanto la squadra sulle spalle che a fine partita esce dal campo con il mal di schiena.
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OLIMPIERI: Meno grintoso del solito fa il suo dovere ma rimane un po’ troppo in ombra e fuori dal gioco. Si limita all'utile: praticamente è quello che in un'orgia tiene la videocamera.
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PECORARI: Dopo essere caduto anche lui nell’opaca partita di Valromana, contro il Parrano disputa una buona gara. Fa il suo dovere a buon prezzo. E' per definizione un giocatore IKEA.
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NOBILI: Chiude bene in difesa giocando sommariamente bene ma non si fa notare per qualche cosa di particolare. Come tutti ci mette molta grinta ma più del minimo non fa. Come certi scooter cinesi.
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ANTONELLI: Abbastanza bene con la solita determinazione ma anche la solita imprecisione soprattutto dalla distanza. Per fortuna che questa sua “dote” è stata efficace per far segnare Pettorossi in occasione dell’1-1. Contasse lo stile come nella ginnastica verrebbe arrestato dai giudici di gara.
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VALENTINI: Corre in attacco e in difesa, prova a servire i compagni e prova la battuta a rete dalla distanza, il tutto senza avere molta fortuna e mira. Anche se non segna gioca bene sacrificandosi molto anche in copertura. Il giorno in cui dovessero chiedere un test del DNA sulla Sindone, scoprirebbe di avere un fratello in più.
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PETTOROSSI: Giornata da incorniciare per l’oriundo rossoblu che mette a segno due gol e si fa trovare sempre disponibile per il gioco di sponda. Se tromba con la stessa facilità con cui ha segnato oggi, la sua donna dovrà per forza presentargli delle amiche per riuscire ad avere delle serate libere.
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MENESTO’: Segna il gol del meritato pareggio ma oggi su di lui pesa molto il rigore sbagliato sul risultato di 2-2. Un rigore così, destro loffio con palla centrale che ballonzola dritta sullo scarpone del portiere, non si era mai visto nemmeno nelle sfide Filini-Fantozzi. Molto impreciso nei tiri e negli stop(il tipico stop ad inseguire) oggi è più indifendibile di uno a scelta tra Olindo e Rosa.
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BICCHI: Bel debutto del giovane giocatore massetano. Gli manca il ritmo partita ma, per quanto ha giocato in stagione, va già bene che ricordi le regole e non gridi "ultimo in porta!".
Entrati nella ripresa
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Entrati nella ripresa
MARI: Entra nella ripresa per dare un po’ di vivacità al gioco ma l’unica cosa che è quasi riuscito a dare è l’asportazione totale dei genitali al numero tre ospite. Per il resto tanto impegno e buona volontà…ma c’è ancora molto da lavorare.
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FORTI: Come esordio da allenatore non c’è male. La squadra sembra aver ripreso a giocare a calcio e forse quei piccoli consigli dati in meno di due giorni sono serviti a qualche cosa. I suoi giocatori, seppur giocando bene, hanno sbagliato e sciupato molto…è la classica partita dove l’allenatore non poteva fare davvero di più! La strada è quella giusta ora però bisogna lavorare sodo e trovare al più presto i tre punti. Detto questo perdere con avversari del genere voleva dire munirsi in fretta e furia di un cappio.

domenica 7 febbraio 2010

Buon Atletico ma quante occasioni sprecate!!

ATLETICO MASSA - PARRANO: 3-3

Finisce 3-3 il primo incontro del nuovo Atletico Massa targato Luca Forti che, contro il Parrano, agguanta il pari proprio nel finale, dopo aver sciupato tantissimo sotto porta e commesso alcuni errori grossolani che hanno permesso agli ospiti di andare in gol.
I massetani comunque sono sembrati più tonici del solito proponendo un gioco molto più veloce e un buon fraseggio a centrocampo, cosa che negli ultimi tempi era diventata cosa davvero rara e seppur con molte assenze importanti quali Marchetti, Bruscolotti, i fratelli Gennari, Taddei, Santorelli David e un Morichetti in panchina a mezzo servizio, la squadra ha dimostrato di avere un carattere e di essere tornata a crederci fino alla fine.
Una buona partita quindi dove l’Atletico ha creato davvero molto ma vuoi per l’imprecisione dei giocatori massetani(Menestò si fa parare un rigore), vuoi per le prodezze del portiere avversario, l’Atletico non è riuscita a fare risultato pieno. L’approccio alla partita fa comunque ben sperare per il futuro, finalmente si rivista la squadra grintosa e determinata di qualche tempo fa, segno che la cura Forti sta facendo bene anche se è ancora davvero troppo presto per poter dare dei giudizi.
In evidenza soprattutto Pettorossi che ha messo a segno una doppietta, un po’ meno bene Menestò e Olimpieri, che hanno corso molto ma concretizzato poco e purtroppo giornata da dimenticare anche per Paolucci, subentrato dopo 4’ a Fiacchi uscito per infortunio, che si lascia sorprendere ingenuamente fuori posizione in occasione del primo e del terzo gol.
Da segnalare anche il buon debutto fin dal primo minuto di Bicchi Massimiliano che può essere sicuramente una buona alternativa per mister Forti. Riguardo a Fiacchi purtroppo per lui si parla di un lungo stop dovuto ad una probabile frattura a livello del gomito del braccio sinistro. Noi tutti gli facciamo un grandissimo in bocca al lupo.
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Inizio di partita con l’Atletico che prova subito a fare la partita ma al 4’ minuto si fa male subito il portiere massetano Fiacchi che in uscita, cade male ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Paolucci. Al 15’ bel lancio su Valentini che riesce in qualche modo a superare con un pallonetto il portiere, a quel punto interviene Menestò che mette in rete ma da posizione irregolare. L’arbitro giustamente annulla.
Al 22’ è Antonelli a provarci dalla distanza ma il suotiro termina alto. L’Atletico sembra controllare bene la partita ma al 28’ sono gli ospiti ad andare in vantaggio. Zaganella riceve in area, i difensori massetani gli lasciano troppo spazio e il numero 3 ospite è libero di girarsi ed effettuar un bel pallonetto con Paolucci forse troppo fuori dai pali.
I rossoblu noin ci stanno e al 30’ è Valentini a lavorare un bel pallone sul fondo ed a mettere poi in mezzo per Pettorossi che da posizione precaria mette fuori a lato. Un mi nuto più tardi è Belotti a fuggire bene sulla fascia ed a impensierire Paolucci con un bel tiro che però viene respinto dal portiere massetano.
La pressione dell’Atletico incomincia a farsi sentire e al 33’ grande occasione in area ospite con la palla che sfila sul fonde senza che nessuno in mischia riesca a deviare in porta. Al 42’ il meritato pareggio massetano. Baglioni batte a sorpresa una punizione su Antonelli che prova subito il tiro maldestro che diventa però un bellissimo assist per Pettorossi che solo in area batte Cortellini di piatto destro.
La seconda frazione di gioco si apre con il Parrano che prova ad imporre pressione all’Atletico, soprattutto con Purgatorio sicuramente il migliore della squadra ternana. Al 10’ è proprio il numero dieci ospite a liberarsi bene al tiro dal fondo, ma Paolucci è attento e respinge di pugno. Al 19’ è ancora Purgatorio a procurarsi e a trasformare il calcio di rigore del 2-1, finta in area su Olimpieri che lo stende con l’arbitro che decreta subito la massima punizione.
L’Atletico prova la solita risposta e lo fa ancora con Valentini che prova la botta dalla distanza, Cortellini non trattiene con Pettorossi che da due passi tira ancora sul portiere ospite che salva il risultato. Nulla può un minuto più tardi sul destro ancora di Pettorossi che risolve una mischia in area battendo ancora con il destro Cortellini.
Al 35’ occasionissima per l'Atletico Massa. Bicchi prova a saltare Zaganella che forse, troppo energicamente, gli da una spallata facendo cadere il numero 11 rossoblu. Per Asisani di Foligno è rigore. Sulla battuta va Menestò ma il suo tiro è centrale con Cortellini che respinge di piede, sulla ribattuta è ancora Menestò a tirare sull’estremo difensore ospite che para ancora, poi Antonelli riesce a mettere in rete ma l’arbitro annulla per fallo sul portiere. Occasione d’oro quindi sprecata dall’Atletico che spreca così la possibilità di passare in vantaggio.
Al 37’ è ancora l’Atletico a sfiorare il gol. Menestò su punizione mette in mezzo, un difensore colpisce male di testa ma Cortellini si supera ancora deviando d’istinto la sfera sulla traversa.
Al 40’ la doccia fredda. Manieri prende palla a centrocampo e vedendo Paolucci ancora fuori dai pali prova il gran gol. Tiro da 30 metri e palla sotto la traversa. Grandissimo gol, ma ancora ingenuità dell’estremo difensore massetano che si fa sorprendere fuori posizione.
L’Atletico non ci crede e con la forza della disperazione prova in qualsiasi modo a superare ancora Cortellini e guadagnarsi questo meritatissimo pareggio.
E’ il 47 quando Olimpieri prova da fallo laterale la solita gettata in area e questa volta imbecca bene Menestò che in torsione bassa, di testa mette la palla nell’angolino dove questa volta il portiere non può farenulla. Grande gioia per tutta la squadra che ci ha davvero creduto fino all’ultimo meritandosi e guadagnandosi questo meritato e strettissimo pareggio.
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Purtroppo serviva una vittoria ma è arrivato un 1-1 che almeno smuove la classifica. Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Direi mezzo pieno visto che il pareggio ha soprattutto interrotto la serie negativa di sconfitte che durava da un mese e che permetterà a mister Forti di poter lavorare in settimana con un po’ più di tranquillità. Dai possiamo anche dirlo...buona la prima!
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Atletico Massa: Fiacchi sv (4 pt Paolucci 5), Baglioni 6.5, Santorelli P. 6.5, Olimpieri 6, Pecorari 6+, Nobili 6+, Antonelli 6+, Valentini 6.5, Pettorossi 7(25st Mari 5), Menestò 5.5, Bicchi 6+(36st Morichetti sv - 46st Argenti sv) A disp.: Bernacchia, Picecchi All. Forti 6+
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Parrano: Cortellini, Denza, Zaganella, Chierchini, Tarpanelli, Ferraldescai, Belotti, Cherubini, Bonchio, Purgatorio, Pagnottella A disp. Chierchini, Manieri, Bicchieraro All. Panzetta
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Arbitro: Asani di Foligno 6
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Reti: 30pt Zaganella (P), 42pt Pettorossi (AM), 19st Purgatorio (P), 24st Pettorossi (AM), 40st Manieri (P), 47st Menestò (AM)
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Ammoniti: 31st Chierchini (P), 36st Antonelli (AM)

venerdì 5 febbraio 2010

SARA' FORTI IL NUOVO MISTER DELL'ATLETICO MASSA

"ORGOGLIOSO DI ALLENARE QUESTA SQUADRA!"
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L'Atletico Massa ha finalmente ufficializzato il nuovo allenatore.
Sarà Luca Forti, già tesserato come giocatore della squadra massetana a guidare i rossoblu fino a fine campionato. Dopo la sconfitta di domenica scorsa, la società ha voluto dare una scossa a tutto l'ambiente cambiando, come succede spesso in questi casi, la guida della squadra, esonerando mister Marcuccini e trovando "in casa" il nuovo condottiero.
Compito tutt'altro che facile quello che spetta a mister Forti, ma per il momento quello che serve è soprattutto un'ondata di fiducia e di tranquillità, aspetti che nell'ultimo periodo sembravano venuti meno.
Proprio alla vigilia del debuto, domani al Comunale di Massa Martana contro il Parrano, abbiamo incontrato mister Forti al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Che cosa hai pensato quando la società ti ha chiamato per proporti come nuovo allenatore?
"Per prima cosa ho pensato che era proprio arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo!!! Scherzi a parte, il mio primo pensiero è andato subito a mister Marcuccini, con il quale ho avuto un rapporto veramente speciale fondato soprattutto sul rispetto. In un secondo momento, mi sono reso conto delle responsabilità che avrei assunto, ma se devo dire la verità, non c’ho pensato su nemmeno un attimo e ho accettato con grande entusiasmo."
Che effetto fa passare nel giro di pochi giorni da giocatore ad allenatore?
"Un effetto stranissimo. Il primo allenamento che ho guidato, cioè quello di giovedì, per non cadere in tentazione, non mi sono nemmeno cambiato, tanta è comunque la voglia di giocare a calcio. Ma non potevo assolutamente rifiutare la proposta fattami dalla dirigenza dell’Atletico Massa che ringrazierò sempre per avermi dato la possibilità di scendere in campo prima e sedere sulla panchina adesso. Allenare questi ragazzi, questa squadra dalle potenzialità infinite è per me grande motivo d’orgoglio. Per questi motivi ho preso subito il mio fischietto e sono sceso in campo."
Giovedì è stato il tuo primo giorno da mister; cosa hai detto alla squadra?
"Nulla di particolare. Ho solo cercato di riportare subito un pò di ottimismo nello spogliatoi. Si capiva che c’era tensione sia da parte mia che da parte dei ragazzi ed è stata una sensazione bellissima vederli seguire con grande attenzione le mie parole ma anche vogliosi di scendere in campo magari mettendo in pratica anche quei piccoli consigli che ho potuto dare durante la mia chiacchierata. Spero veramente che ogni allenatore esordiente abbia la fortuna di parlare a dei ragazzi così."
Questa è la tua prima esperienza come allenatore, cosa intendi cambiare in questo Atletico?
"Mah, da cambiare c’è veramente poco. Mister Marcuccini ha fatto un ottimo lavoro, si tratta solo di modificare qualche piccola cosa ma che spero possa essere importante. Io ci proverò e spero che tutti i giocatori mi vengano dietro e mi seguano mettendo in campo tutta la passione, lo spirito di sacrificio e la voglia che ho intenzione di metterci io in questa mia nuova ed emozionante veste."
C’è un allenatore a cui ti ispiri?
"Essendo stato sempre un giocatore d’attacco, mi piacerebbe che la squadra offrisse un gioco veloce in modo da favorire gli inserimenti dei nostri attaccanti. In passato mi piaceva tanto il calcio di Zeman…ora, senza alcun dubbio, mi attira molto il gioco che esprime il Cagliari di Allegri oppure il Bari di Ventura: giovani che corrono, si sacrificano e attaccano."
Te la senti di fare qualche promessa?
"L’unica cosa che al momento posso promette è che ci metterò tutto l’impegno possibile per poter riportare questa squadra in alto, nella posizione che gli compete perché questa squadra ha davvero tutte le potenzialità per fare bene anzi benissimo. Mi impegnerò affinché i miei giocatori siano un esempio per tutti, sia per gli avversari che per i tantissimi tifosi che ci seguono ogni domenica. Meno fiato sprecano con avversati e arbitri e più ne avranno a disposizione per correre ed aiutarsi tra di loro."
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Siamo tutti convinti che la società abbia fatto la scelta giusta e che in questo momento la soluzione interna, soprattutto quella di Luca Forti, possa davvero portare una ventata di grande ottimismo. Serve subito una sterzata per chiudere definitivamente questo periodo nero, nuova linfa per tornare all'attacco delle prime posizioni, ritrovare quella grinta, quello spirito di sacrificio e fiducia importantissime per puntare in alto...tutte qualità che fanno parte della personalità di Luca Forti e che ci auguriamo riesca a trasmettere quanto prima a tutta la squadra. In Bocca al lupo MISTER FORTI...FAI TORNARE GRANDE QUESTO ATLETICO MASSA!

5° Giornata di ritorno: Atletico Massa - Parrano

mercoledì 3 febbraio 2010

Intervista a Capitan Antonelli

Come giudichi il momento dell’Atletico in questo momento?
"Il momento è difficile, veniamo da cinque sconfitte consecutive dovute a diversi fattori, uno secondo me è la mancanza di esperienza del gruppo (giocatori,allenatore, società) nell’affrontare questi periodi neri che comunque possono presentarsi in qualsiasi squadra. Poponi diceva che nel calcio la testa conta l’80% e i piedi il 20% e secondo me aveva ragione perché un buon giocatore non può improvvisamente diventare un broccho. Dobbiamo ritrovare le motivazioni, non abbatterci, cercare di correre il doppio degli altri provando in tutti i modi di venir fuori da questa situazione, impegnandosi al massimo dall’allenamento del martedì fino alla domenica."
Con il Valromana, dopo la buona prova con il S.Egidio, la squadra sembra ricaduta nel baratro. Come spieghi questa involuzione?
" Si infatti abbiamo subito una grossa involuzione. Abbiamo fatto una partita modestissima dove al primo errore commesso abbiamo subito gol, una rete che poi sarà determinante per l'esito finale della partita e noi, con loro in dieci, siamo riusciti ad impensierire gli avversari solamente nelle due azioni di "Pavel" e con la traversa di Pecorari. Questo ci deve far pensare, secondo me rientra sempre nella questione di testa che dicevo prima, siamo convinti dei nostri mezzi ma abbiamo paura di sbagliare e non siamo tranquilli. Questo sta condizionando in maniera molto negativa tutte le nostre prestazioni."
Cosa manca a questa squadra per tornare a fare risultato?
" Ci manca soprattutto quella grinta, quella voglia di aiutarci, quella voglia di correre che prima avevamo, quando da fuori sembrava che, per quanto correvamo, giocavamo in 15. Ora ognuno pensa a fare il suo compitino e non siamo più una squadra, ma 11 giocatori messi in mezzo a un campo. Se vogliamo tornare a vincere dobbiamo tornare a lottare, ad andare su tutti i palloni anche quelli che sembrano persi, giocare con piu intelligenza e non ognuno per conto suo. Dobbiamo tornare ad essere una squadra, solo in quel momento potremo tornare alla vittoria e questo potrà avvenire solo se tutti siamo convinti di potercela fare."
Come spesso succede in queste situazioni, chi ne fa le spese è sempre il Mister. Cosa pensi dell’esonero di Marcuccini?
" Sono molto dispiaciuto e come me tutta la squadra perché tra noi e il mister si era creato un bel rapporto sia umano che professionale. Siamo stati insieme per un anno e mezzo e posso dire che ci ha fatto crescere tanto rispetto all’inizio accompagnandoci in questa avventura mettendo a disposizione tutte le sue conoscenze. Sono dispiaciuto soprattutto perché in quest’ultimo mese e mezzo noi giocatori non siamo riusciti a mettere in campo quella grinta e quel gioco che lui ha cercato di trasmetterci fino all’ultimo secondo ed ora purtroppo paga per questa nostra mancanza. Inoltre lo vorrei ringraziare pubblicamente anche se l’ho già fatto nello spogliatoio, per aver accettato l’offerta di allenarci un anno e mezzo fa, quando molti allenatori avevano rifiutato perché non sapevano a cosa andavano incontro, visto che la squadra nasceva in quel momento e magari poteva anche essere un fuoco di paglia, lui invece ci ha messo la faccia e lo ringrazio per questo. Inoltre per concludere vorrei dirgli grazie per la sincerità con cui ci ha sempre detto in faccia le cose, sia positive, che negative."
Da grande capitano cosa ti senti di dire ai tuoi compagni e soprattutto ai tifosi?
"Ai miei compagni di squadra voglio dire che noi siamo un gruppo di amici prima di tutto e che quindi siamo piu affiatati rispetto a tutte le altre squadre, quindi fin da martedì dobbiamo stare concentrati sulla prossima partita che dovremo affrontare con la grinta che ci ha sempre contraddistinto. Non siamo dei brocchi e lo sappiamo ma lo dobbiamo dimostrare sul campo, tutti uniti usciremo da questo momento, lavorando sodo e parlando di meno. Sono due/tre domeniche che vedo scoraggiamento nello spogliatoio questo perché abbiamo perso un pò di convinzione, di fiducia. Dobbiamo cercare di dominare i pensieri negativi e ritornare a crederci, sono convinto che al primo risultato utile torneremo quelli di prima. Io non parlo mai di sfortuna o di fortuna perché sono convinto che queste non vengono dal caso ma te le devi anche cercare, noi dobbiamo lottare per andare a conquistarci la nostra fortuna. Ai miei compagni dico di non mollare.
Noi siamo l’Atletico e questo non ce lo dobbiamo mai scordare, noi non siamo solo una squadra ma una famiglia e tutti insieme usciremo da questo periodo buio. Ai tifosi posso solo dire grazie perché ancora continuano a sostenerci seguendoci anche in trasferta sempre in gran numero, ringraziandoli anche per le loro critiche, sempre molto costruttive, prova del loro grandissimo attaccamento. Da parte nostra ascoltiamo con grande attenzione tutti i giudizi che ci vengono rivolti cercando di trasformarli in motivazioni per fare meglio e potete stare sicuri che sabato daremo l'anima per ritornare alla vittoria."

MARCUCCINI ESONERATO!!

Ormai è ufficiale: da ieri sera Alessandro Marcuccini non è più l’allenatore dell’Atletico Massa. Al tecnico – da due stagioni alla guida della formazione massetana - è stata fatale la sconfitta di domenica contro il Valromana, ennesima battuta d’arresto e quinta sconfitta consecutiva che ha portato i rossoblu momentaneamente fuori dalla zona play-off.
La dirigenza dell’Atletico al momento non ha ancora ufficializzato il successore di Marcuccini, certo è che chi arriverà dovrà lavorare subito sodo sia sul piano atletico che mentale, cercando di far tornare l’entusiasmo all’interno dello spogliatoio e magari far rivedere la bella squadra ammirata nel girone d’andata.
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A rilasciare delle dichiarazioni è stato il Presidente Mauro Antonelli: “Alla squadra serve assolutamente una scossa e purtroppo come spesso succede nel calcio, chi ne paga le conseguenze è l’allenatore. Con questo non voglio dire che la colpa di questa situazione sia da attribuire solamente a Marcuccini. Bisogna che tutti, con grande senso di responsabilità ci assumiamo le nostre colpe…società, giocatori e allenatore. Volevo cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente mister Marcuccini che, oltre ad essere stato il primo allenatore dell’Atletico Massa, ha sempre svolto il suo dovere con serietà e tantissimo impegno. Purtroppo dopo un buonissimo girone d’andata, qualcosa si è rotto e la squadra non è riuscita più a trovare continuità e inevitabilmente risultati. Questo comunque non cancella assolutamente il grandissimo lavoro svolto da Marcuccini in questi due anni, al quale tutto l’Atletico Massa sarà sempre riconoscente.”
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Al momento la squadra è stata affidata a Luca Federici che ha seguito l’allenamento di ieri sera, ma la società ha annunciato che giovedì scioglierà ogni dubbio presentando alla stampa e ai giocatori il nuovo mister che dirigerà subito il suo primo allenamento.

lunedì 1 febbraio 2010

VALROMANA - ATLETICO MASSA: 1-0

L'ATLETICO CONOSCE LA QUINTA SCONFITTA















Dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Circolo S.Egidio, dove la squadra massetana seppur perdendo aveva giocato tutto sommato una buona gara, si sperava nella prova d’orgoglio, nella vittoria di prestigio che desse impulso alla risalita verso le primissime posizioni e invece l’Atletico Massa prosegue la sua serie negativa incappando nella quinta sconfitta consecutiva.
Contro il Valromana si è rivista una squadra senza identità, confusionaria, distratta e molto imprecisa che ha dato solo un piccolo accenno di ripresa nei primi minuti del secondo tempo e dopo che i padroni di casa erano rimasti in dieci uomini, sciupando due ghiotte occasioni davanti alla porta con Marchetti e Pettorossi e colpendo un traversa con Pecorari.
Dal canto suo i padroni di casa non è che abbiano fatto molto di più, ma hanno saputo sfruttare al massimo l’ennesima disattenzione difensiva che ancora una volta costa fin troppo cara alla squadra massetana.
Ora per gli uomini di mister Marcuccini la situazione incomincia a farsi complicata con una classifica che sta risucchiando l’Atletico nella parte bassa del tabellone dopo aver viaggiato per lungo tempo dietro le prime della classe e con una situazione di giocatori non al meglio o addirittura fuori per infortunio, vedi i fratelli Gennari, Bruscolotti e i due attaccanti Morichetti e Forti.
La cosa più preoccupante emersa nella partita di ieri è che oltre all’aspetto mentale che sicuramente ancora condiziona le prestazioni dei giocatori rosso-blu e su cui la società e il mister devono lavorare molto, la squadra ci è sembrata anche molto stanca, sempre in ritardo sulle chiusure e sugli anticipi.
Negativa anche la prova dell’arbitro, il signor Ottavi di Perugia, che non ha mai dato la sensazione di aver sotto controllo la partita, dimostrando scarsissima preparazione e pochissimo carattere soprattutto nel momento cruciale della partita, riuscendo a superare addirittura la brutta prova espressa dalle due squadre.
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E’ il Valromana a provare a fare la partita e ad affacciarsi per primo nell’area avversaria prima con Saia che spara alto poi con Cincini che su punizione prova a sorprendere Paolucci che però è attento e in tuffo salva la porta con la difesa che poi libera.
Al 10’ prova a farsi vivo l’Atletico con Menestò che su punizione prova a sorprendere il portiere avversario battendo a sorpresa ma Braconi, oggi davvero super, para in tuffo.
Il Valromana è più ordinato dell’Atletico che non riesce proprio a creare gioco sbagliano anche il passaggio più facile e così al 20’ i locali passano. Lancio lungo su Cincini, Baglioni tenta l’anticipo ma liscia la palla che arriva all’attaccante in maglia bianca, tiro in porta con Paolucci che si oppone ma nulla può sulla ribattuta da due passi di Saia che di testa appoggia in rete. Ennesimo svarione difensivo che costa davvero molto caro agli uomini di mister Marcuccini.
L’Atletico prova una timida reazione con Menestò che su punizione prova a servire Antonelli che di testa però manda alto ma oggi non si riesce a giocare, un po’ per il campo molto pesante, un po’ per l’arbitraggio davvero “incompetente”, un po’ perché ci mettiamo molto del nostro arrivando sempre secondi sulla palla, tardando il passaggio al compagno libero improvvisandosi in azioni solitarie davvero imbarazzanti.
Termina la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 e che seppur di poco, hanno dimostrato più ordine e condizione rispetto ai giocatori massetani.
La ripresa si apre con l’Atletico che prova da subito a portarsi in parità collezzionando nel giro di cinque minuti due clamorose palle gol. Al 2’ è Marchetti a raccogliere di testa un cross dalla sinistra ma Braconi si supera togliendo con un gran balzo la palla dal sette. Tre minuti più tardi è ancora Marchetti a liberarsi bene palla al piede sulla linea di fondo e a servire Pettorossi che però dal vertice dell’area piccola spara su Braconi che in uscita dice ancora di no salvando il risultato. Intorno al decimo minuto il Valromana resta in dieci per l’espulsione di Pozzi che rimedia un il secondo giallo per proteste, seguito poco dopo da mister Cincini anche lui allontanato per proteste.
La partita si incattivisce un po’ troppo, con l’arbitro che incomincia a distribuire gialli a volontà senza però riuscire comunque a tenere in mano la situazione, con i giocatori locali impegnati più a perder tempo che a giocare la partita. Al 26’ Menestò su punizione mette una palla molto invitante in area dove ben tre giocatori massetani non si fanno trovar pronti alla deviazione in rete.
Due minuti più tardi Valentini scappa via sulla destra, tiro sul primo palo con Braconi che si rifugia ancora in angolo. Sullo stesso, grande mischia in area con la palla che carambola sulla linea di porta ma che viene allontanata provvidenzialmente da Mammoli, Pecorari recupera bene palla fuori area facendo partire un gran tiro che si stampa sulla traversa con Braconi questa volta battuto.
I rosso-blù continuano affannosamente a cercare la via, ma il Valromana seppur in inferiorità numerica si chiude bene fino alla fine. Sul finale sono i padroni di casa a sfiorare addirittura il raddoppio con Cincini che pareggia i legni colpendo la traversa su punizione.
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Un altro risultato negativo per l’Atletico Massa che con questa serie di sconfitte sta mettendo a serio rischio la sua corsa ai play-off che ora la vede a quattro lunghezze dall’ultimo posto disponibile occupato attualmente dalla Colvalenzese.
Come succede nel calcio che conta, quando una squadra non va, spesso chi ne paga le conseguenze è l’allenatore e voci di corridoio danno Marcuccini in bilico, ma per il momento la società non ha ancora preso nessun provvedimento dando ancora piena fiducia al mister.
Per ora, l’unica cosa certa è che c’è bisogno assolutamente di una scossa, di una reazione, di un cambio di tendenza, rimettendosi a lavorare con grande impegno e spirito di sacrificio, cercando di superare tutti insieme questo momento molto difficile incominciando sabato prossimo in casa contro il Parrano!
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Atletico Massa: Paolucci 6, Taddei 5 (37st Mari sv), Baglioni 5, Olimpieri 5, Santorelli P. 6, Nobili 5, Antonelli 5,5, Pecorari 5 (30st Picecchi 5.5), Pettirossi 5, Menestò 5, Marchetti 5,5 (10st Valentini 6) A disp. Fiacchi, Bicchi, Argenti All. Marcuccini 5
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Valromana: Braconi 7, Zucchini 5(Pazzaglia), Formica 5.5, Carazzo 5.5, Mammoli 5, Bigerna 5.5, Del Buono 5(Ferrettini), Dini 5, Saia 6(Urbani), Cincini 6.5, Pozzi 4.5. A disp. Sorbaioli, Cocchini, Cavallari, Bestiacci. All. Cincini 5
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Reti: 20pt Saia
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Ammoniti:Taddei(A.M.),Olimpieri(A.M.),Nobili(A.M.),Pecorari(A.M.),Menestò(A.M.), Mammolo(V), Formica(V), Pazzaglia(V),
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Espulsi: Pozzi (Doppia ammonizione)
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Arbitro: Ottavi di Perugia 4.5