GS ALVIANO: Marrocolo, Scutigliani, Caciolla, Cesaretti (Codini), Codini M., Pecci, Magnasciutto R. (Valenti - Sepi), Morelli, Quondam, Donnini, Sisti. All. Zaganella-Rossi
ATLETICO MASSA:
Petrollini, Bernacchia, Santorelli, Gammaidoni, Fioretti, Nobili, Gregori
(Rossi), Menestò (Ricciarelli), Gennari, Federici (Firli), Cardoni. All. Mocci
ARBITRO: Burlacu di TerniRETI: 11’ pt Donnini, 31’ st Magnasciutto R., 36’ st Valenti, 44’ st Sisti
NOTE: al 45’st espulso Fioretti
Ancora una pesante sconfitta per l’Atletico
Massa che è stata battuta per 4-0 ad Alviano, squadra dal grande valore tecnico
e che meritatamente sta occupando la prima posizione in classifica. Gli uomini
di mister Mocci hanno disputato tutto sommato un buon primo tempo, creando
anche alcune buone occasioni da gol, clamorose quelle sullo 0-0 di Cardoni e
Gammaidoni.
Nel calcio si sa che, contro corazzate come l’Alviano, quando
sciupi molto, poi paghi anche molto ed è quello che è successo domenica. I padroni
di casa dopo essere passati in vantaggio su calcio di rigore, raddoppiano nella
ripresa per poi dilagare nel finale. Se non fosse per l’attenuante di aver
affrontato la prima della classe, si parlerebbe di un’altra grande imbarcata
dell’Atletico, sicuramente non una delle peggiori gare disputate, ma purtroppo altre
quattro reti subite che ci danno come peggior difesa del campionato. Se
il risultato sembrerebbe un po’ troppo pesante per l’andamento della gara, non
lo è l’espulsione di Fioretti a fine gara. Mattia è un giovane massetano dalle
buone prospettive, che fa dell’impegno e grinta i sui cavalli di battaglia, ma deve
ancora crescere nel valutare alcune entrate/situazioni, dove la troppa foga lo
mettono nei guai, come nell’episodio dell’espulsione, avvenuta a fine partita e
sul risultato ormai di 4-0.
La cronaca
La cronaca
I massetani inziano bene e già al
7’ Cardoni avrebbe la ghiotta occasione di portare in vantaggio la propria
squadra, lancio millimetrici di Santorelli per il numero undici massetano,
controllo e destro che fa la barba al palo. Gol mangiato, gol subito, una
regola sciocca ma che sembra non sbagliare mai.
All’11, fallo di Fioretti in
area e rigore per l’Alviano, sulla palla va Donnini che spiazza Petrollini per
l’1-0. I padroni di casa fanno girare meglio palla ma al 27’ l’Atletico avrebbe
la possibilità di pareggiare con Gammaidoni, cross dalla destra sul secondo
palo dove “il vecchio”, senza essere disturbato, schiaccia troppo la palla di
testa con Marrocolo che para facile.
Al 31’ è Quondam ad andare vicino al
raddoppio ma la sua deviazione sotto porta va fuori di poco. Una prima frazione
di gioco dove l’Alviano ha fatto vedere una migliore manovra di gioco, anche se
l’Atletico ha avuto le occasioni piu' ghiotte, prima di passare in vantaggio e poi
di pareggiare, senza però trovare la via giusta del gol.
Nella ripresa è sempre l’Alviano
a tenere in mano il pallino del gioco, grande ordine e anche una buona corsa
soprattutto con Sisti, davvero incontenibile, che al 5’ impegna Petrollini a
terra. Al 9’ ci prova il neo entrato Filri su calcio di punizione, grande botta
e ottima risposta dell’estremo difensore locale che in tuffo mette in angolo.
Al 30’ su un cross rasoterra dalla sinistra di Mangiasciutto, Nobili sfortunato
anticipa Petrollini mandando la palla in rete per il 2-0. I massetani a questo
punto vanno in confusione e perdono le distanze con gli avversari, la squadra come è successo in altre gare, si spinge tutta in avanti prestando così troppo facilmente il fianco agli avversari andando inevitabilmente incontro a dei risultati molto coloriti. Così al 36’
contropiede dell’Alviano e gloria anche per Valenti che lasciato solo in area
raccoglie un cross dalla destra di Sisti, siglando il 3-0.
Un minuto più tardi,
dà segni di risveglio solo Rossi che ci prova dal limite, ma anche questa volta
Marrocolo vola deviando in angolo. Al 44’ arriva anche il 4-0 siglato da Sisti
che di destro batte Petrollini sul primo palo. Nel recupero c’è tempo ancora per
l’espulsione di Fioretti, ingenuo nel commettere un fallo inutile nella
trequarti dell’Alviano e beccarsi il secondo giallo.
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