PAOLUCCI: Le uscite non sono proprio il suo forte infatti non è immune da colpe sul gol dei locali, rimanendo sulla linea di porta con la palla che viaggiava in area piccola. Pochi minuti più tardi però si riscatta alla grande deviando in angolo un bel colpo di testa di Sogliuzzo con un tuffo alla Cagnotto. Tempestivo e reattivo nella ripresa nell’uscire fuori area con i piedi, fermando due pericolosi contropiedi ospiti, non corre più grosse minacce da parte dei locali. CONCENTRATO
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BAGLIONI: Nel primo tempo soffre come non mai le puntuali incursioni del numero 8 del Castelnuovo e quando vede le brutte, ricorre con troppa leggerezza al fallo beccandosi anche il giallo. Nella ripresa il “Baglio” sembra un’altro, forse anche perché più sostenuto dai suoi compagni, comunque molto più sicuro, prende bene le misure a tutti respingendo puntualmente ogni incursione degli avversari! TRASFORMERS.
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TADDEI: La sua è una prestazione uniforme, come inizia così finisce. Fare qualcosa di più per lui è come peccare, ma la sua monotonia sta portando comunque buoni risultati per la squadra. Copre e lo fa abbastanza bene ma rimane ancora troppo attaccato alla sua zona, senza proporsi in quelle sue cavalcate che fanno impazzire tutti. ZAVORRATO
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OLIMPIERI: Uomo partita Sky. Prova di grande carattere soprattutto nel primo tempo, dove a centrocampo aggredisce chiunque passi da quelle parti. Nella ripresa cala un pochino, ma disputa comunque una gara di grande spessore. EROE
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SANTORELLI P.: Chiude ogni varco e lo fa molto bene. Sempre decisivo in copertura, è il vero padrone della difesa, decidendo lui, chi e cosa far passare. BUTTAFUORI
NOBILI: La sua è una partita tutta quantità. Sempre attento, in difesa risulta fondamentale nelle chiusure, anche se cerca ancora troppo spesso la ripartenza con il lancio lungo, comunque una sicurezza. Insieme a Santorelli ha le chiavi della difesa massetana, ma lui difficilmente apre a qualcuno! MODELLO SAN PIETRO
BAGLIONI: Nel primo tempo soffre come non mai le puntuali incursioni del numero 8 del Castelnuovo e quando vede le brutte, ricorre con troppa leggerezza al fallo beccandosi anche il giallo. Nella ripresa il “Baglio” sembra un’altro, forse anche perché più sostenuto dai suoi compagni, comunque molto più sicuro, prende bene le misure a tutti respingendo puntualmente ogni incursione degli avversari! TRASFORMERS.
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TADDEI: La sua è una prestazione uniforme, come inizia così finisce. Fare qualcosa di più per lui è come peccare, ma la sua monotonia sta portando comunque buoni risultati per la squadra. Copre e lo fa abbastanza bene ma rimane ancora troppo attaccato alla sua zona, senza proporsi in quelle sue cavalcate che fanno impazzire tutti. ZAVORRATO
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OLIMPIERI: Uomo partita Sky. Prova di grande carattere soprattutto nel primo tempo, dove a centrocampo aggredisce chiunque passi da quelle parti. Nella ripresa cala un pochino, ma disputa comunque una gara di grande spessore. EROE
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SANTORELLI P.: Chiude ogni varco e lo fa molto bene. Sempre decisivo in copertura, è il vero padrone della difesa, decidendo lui, chi e cosa far passare. BUTTAFUORI
NOBILI: La sua è una partita tutta quantità. Sempre attento, in difesa risulta fondamentale nelle chiusure, anche se cerca ancora troppo spesso la ripartenza con il lancio lungo, comunque una sicurezza. Insieme a Santorelli ha le chiavi della difesa massetana, ma lui difficilmente apre a qualcuno! MODELLO SAN PIETRO
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ANTONELLI: Cuor di capitano. E’ sempre l’ultimo a gettare la spugna, ma oggi si deve arrendere nella ripresa per un affaticamento muscolare. Disputa una partita tutta grinta e quando l’Atletico va in svantaggio è il solo a reagire, provando anche la conclusione dalla distanza. Fa a sportellate con tutti ed è bravo a procurarsi il calcio di rigore. MASTINO
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GENNARI V.: Importantissimo è il suo contributo in qualsiasi parte del campo…cerca sempre di mettere ordine nella manovra massetana. La squadra avrebbe bisogno di più delle sue verticalizzazioni, specie considerando le caratteristiche delle due punte, purtroppo ancora troppo spesso viene saltato dal solito lancio lungo dalle retrovie. FONDAMENTALE
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VALENTINI: Un’altra partita tutto cuore e corsa. Svaria in lungo e largo senza risparmiarsi, ma non riesce mai a pungere seriamente. Forse ci eravamo abituati troppo bene con i suoi tre gol in due partite, ma “Pistrino” saprà sicuramente rifarsi alla grande! GENEROSO
ANTONELLI: Cuor di capitano. E’ sempre l’ultimo a gettare la spugna, ma oggi si deve arrendere nella ripresa per un affaticamento muscolare. Disputa una partita tutta grinta e quando l’Atletico va in svantaggio è il solo a reagire, provando anche la conclusione dalla distanza. Fa a sportellate con tutti ed è bravo a procurarsi il calcio di rigore. MASTINO
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GENNARI V.: Importantissimo è il suo contributo in qualsiasi parte del campo…cerca sempre di mettere ordine nella manovra massetana. La squadra avrebbe bisogno di più delle sue verticalizzazioni, specie considerando le caratteristiche delle due punte, purtroppo ancora troppo spesso viene saltato dal solito lancio lungo dalle retrovie. FONDAMENTALE
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VALENTINI: Un’altra partita tutto cuore e corsa. Svaria in lungo e largo senza risparmiarsi, ma non riesce mai a pungere seriamente. Forse ci eravamo abituati troppo bene con i suoi tre gol in due partite, ma “Pistrino” saprà sicuramente rifarsi alla grande! GENEROSO
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MENESTO’: Lui è uno che il gol ce l’ha nel sangue e se non segna su azione, si mette a tirare anche i rigori pur di vedere la palla entrare nella porta avversaria. Ha una caviglia gonfia e si vede, ma riesce comunque ad essere pungente e importantissimo, soprattutto in fase di rifinitura! INSAZIABILE
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MARCHETTI: Nella prima frazione di gara non è tra i peggiori, ma poi pian piano si spenge fino a quando il mister lo richiama in panchina. Ancora è lontano dal “Pavel” che tutti conosciamo, ma rispetto alle partite di coppa, ci sono stati dei piccoli segnali che c’è qualcuno ancora in quel corpo! SALVATELO...FINCHE' C'E' VITA, C'E' SPERANZA!
Entrati nella ripresa.
PETTOROSSI: Entra nella ripresa al posto del capitano, senza però incidere troppo, anche se avrebbe sui piedi l’occasione per portare in vantaggio l’Atletico. Deve ancora acquistare un po’ più di scioltezza e sicurezza, per poter mettere seriamente paura ai portieri avversari. AFFANNATO
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PECORARI: Per lui 10 minuti senza nessun sussulto, nel quale comunque copre bene piazzandosi nel centrocampo rosso blu. PRONTO
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MORICHETTI: Entra al posto di Marchetti e mister Marcuccini, tra lo stupore di molti, lo mette sulla fascia. Prova a rincorrere la palla in due occasioni mettendoci tanta buona volontà, ma la velocità non è certo il suo forte. Gli ultimi 10 minuti ritorna al suo ruolo originale in attacco, ma per lui c’è da registrare solo una conclusione dalla distanza e poco altro. NON INCIDE
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All. MARCUCCINI: Seppur l’Atletico se ne ritorna a casa con un punto nel borsone, certe occasioni non vanno sprecate. Nella ripresa, in superiorità numerica, poco convincente l’inserimento in attacco di Pettorossi e Morichetti insieme, quando forse più vivacità avrebbe creato sicuramente seri problemi all’ormai stremati difensori locali. TIRATA D’ORECCHIE
MENESTO’: Lui è uno che il gol ce l’ha nel sangue e se non segna su azione, si mette a tirare anche i rigori pur di vedere la palla entrare nella porta avversaria. Ha una caviglia gonfia e si vede, ma riesce comunque ad essere pungente e importantissimo, soprattutto in fase di rifinitura! INSAZIABILE
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MARCHETTI: Nella prima frazione di gara non è tra i peggiori, ma poi pian piano si spenge fino a quando il mister lo richiama in panchina. Ancora è lontano dal “Pavel” che tutti conosciamo, ma rispetto alle partite di coppa, ci sono stati dei piccoli segnali che c’è qualcuno ancora in quel corpo! SALVATELO...FINCHE' C'E' VITA, C'E' SPERANZA!
Entrati nella ripresa.
PETTOROSSI: Entra nella ripresa al posto del capitano, senza però incidere troppo, anche se avrebbe sui piedi l’occasione per portare in vantaggio l’Atletico. Deve ancora acquistare un po’ più di scioltezza e sicurezza, per poter mettere seriamente paura ai portieri avversari. AFFANNATO
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PECORARI: Per lui 10 minuti senza nessun sussulto, nel quale comunque copre bene piazzandosi nel centrocampo rosso blu. PRONTO
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MORICHETTI: Entra al posto di Marchetti e mister Marcuccini, tra lo stupore di molti, lo mette sulla fascia. Prova a rincorrere la palla in due occasioni mettendoci tanta buona volontà, ma la velocità non è certo il suo forte. Gli ultimi 10 minuti ritorna al suo ruolo originale in attacco, ma per lui c’è da registrare solo una conclusione dalla distanza e poco altro. NON INCIDE
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All. MARCUCCINI: Seppur l’Atletico se ne ritorna a casa con un punto nel borsone, certe occasioni non vanno sprecate. Nella ripresa, in superiorità numerica, poco convincente l’inserimento in attacco di Pettorossi e Morichetti insieme, quando forse più vivacità avrebbe creato sicuramente seri problemi all’ormai stremati difensori locali. TIRATA D’ORECCHIE
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