giovedì 10 settembre 2009

ATLETICO MASSA - N.TRE CASTELLI M.CASTRILLI - Le pagelle

Fiacchi: Federici lo butta nella mischia e lui si fa trovare subito pronto. Al debutto, dopo pochi minuti vola sul palo sventando in angolo un’insidiosa punizione degli ospiti. Sempre attento, non può fare nulla sui due gol subiti. Si fa sentire molto dai compagni, anche troppo...a dire la verità "rompe proprio li cojoni"...ma anche questo fa parte del mestiere! SUOCERA
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Fumanti: Schierato nelle retrovie sulla fascia sinistra, protegge bene la sua zona senza strafare e senza compiere grandi errori. Se proprio vogliamo trovare una pecca, fa passare dal fondo il cross che poi determina il pareggio ospite, ma sarebbe essere proprio “cattivelli”. Un po’ troppo nervoso!!! ATTENZIONE: CANE CHE MORDE
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Taddei: Come al solito fa della corsa la sua arma migliore, anche se in quel ruolo, non sfrutta abbastanza tutte le sue potenzialità. Disputa una buona partita soprattutto in fase di recupero, un po’ meno in marcatura e in fase d’impostazione dove dovrebbe prendersi più responsabilità ed osare di più. Sugli spalti “qualcuno” a lui molto vicino, lo vorrebbe più intraprendente, dandogli continuamente un mix di consigli e “magnate de fave”! A te ora caro Lorenzo la scelta! MAGNECE EL PANE
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Olimpieri: Non è il solito Olimpieri e si vede lontano un miglio. Bene nei primi quindici minuti, riesce a contrastare ottimamente il gioco avversario e a far ripartire la squadra in contropiede, poi però scompare con l’andare dei minuti non riuscendo più ad entrare nel vivo dell’azione. UN GIORNO DI FERIE
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Santorelli P.: Dopo la straordinaria prestazione di Pantalla, il Gas non brilla come lui sa fare. Le ridotte dimensioni del campo e il nuovo fondo mettono in difficoltà anche un veterano come lui, che non si fa trovare pronto e reattivo in occasione dei due gol. Le brutte giornate capitano a tutti, anche ai migliori. SOTTOTONO
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Nobili: Sicuramente meglio di Pantalla, dove causa affaticamento muscolare è costretto ad uscire disputando una partita mediocre. Oggi le gambe sembrano scivolare via meglio, chiude bene nei primi venti minuti, poi anche lui cala e commette qualche piccolo errore di troppo. Quando i suoi avversari gli girano troppo attorno, per non sbagliare, assesta qualche bella "stecca" sui "cargagni" dei suoi diretti avversari...tanto per tenersi in allenamento. PASQUALE BRUNO
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Antonelli: Nel primo tempo il gioco dell’Atletico lo tiene quasi sempre fuori da ogni azione e a parte qualche sporadica discesa con tiro, rimane troppo isolato e nella penombra. Poi nella ripresa, i suoi compagni lo cercano con più insistenza e lui tira fuori quella grinta e quella qualità, degna di un grande capitano. Macina chilometri e quando parte in progressione è difficile fermarlo, così veloce che i suoi avversari quasi non lo vedono…peccato che anche lui spesso non vede i suoi compagni! ING. FILINI
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Gennari V.: Partita dai due volti per il centrocampista massetano che nel primo tempo non riesce ad entrare in partita e a compiere i giusti movimenti per essere determinante. Nella ripresa, prende più coraggio e incomincia a far girare la squadra distribuendo palloni a destra e sinistra, dimostrando a tutti di non essere venuto a fare una passeggiata di piacere, ma che vuole esserci anche lui…e c’è stato! MOTORE DIESEL
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Valentini: Prestazione da incorniciare per l’estroso “Pistrino” , che con una splendida doppietta fa esplodere i molti tifosi presenti allo stadio. La sua è una partita anche di sacrificio, quando vinene chiamato a difendere per poi ripartire in contropiede sfruttando la sua velocità. Lui lo fa senza battere ciglio fino a quando stremato non cede il posto ad Aristei. DIO PERDONA…PISTRINO NO!
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Menestò: Nei primi venti minuti, si infila in ogni corridoio sfruttando tutta la sua agilità e velocità. Entra di prepotenza nell’azione dei due gol mettendo, con due passaggi straordinari, Valentini in condizione di andare in rete. Pian piano che passano i minuti, tende a scomparire, per poi ritornare a piccole apparizioni poco consistenti. MADONNA DI FATIMA
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Marchetti: Non è il solito Pavel…lo si nota subito. Manca della sua grinta, sembra spento, svogliato, ma è solo appesantito dalla dura preparazione e le gambe non seguono a pieno i suoi pensieri. Federici lo tiene in campo fino a al 34’ del secondo tempo, ma forse sarebbe stato meglio tenerlo ai box per fargli recuperare le giuste forze. PORTATELO DAL PASSERO
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Entrati nella ripresa
Pecorari:
Entra a sostituire uno spento Olimpieri, ma neanche lui riesce ad accendere la giusta luce che servirebbe per illuminare il centrocampo massetano. Lotta, ci mette tanto cuore e volontà, ma serve molto di più! PILA SCARICA
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Gennari A.: Federici lo chiama a destra sostituire Taddei nella difesa a quattro e lui risponde con una prestazione di tutto rispetto. Sempre preciso negli affondi, sicuro negli antici, copre bene tutti gli spazi chiudendo la porta in faccia a chiunque si presenti dalle sue parti, a volte anche con maniere poco gentili. PADRONE DI CASA
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Forti.: Forti…c’è Forti…c’è .Forti….c’èèè!!! E’ lui che dopo cinque minuti dal suo ingresso, regala i tre punti all’Atletico Massa con un gol veramente bello e un’esultanza che ricorda il giocatore del Palermo Bresciano. Ancora un po’ indietro con la preparazione, si mette comunque sempre a disposizione della squadra, sempre pronto ad ogni chiamata del mister, mostrando enorme spirito di sacrificio. Non sarebbe una punta, ma il mister lo sta provando in questo nuovo ruolo…chissà che non abbia ragione Marcuccini? AVVOLTOIO
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Santarelli D.: Entra nei minuti finale a rafforzare la difesa. Sempre sicuro dimostra ogni volta di più di essere davvero pronto per il salto di qualità. OROLOGIO SVIZZERO
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Aristei: Ancora non al meglio, gli bastano 30 minuti per far vedere chi è. Che dire? Chi era presente allo stadio ha visto di cosa può essere capace questo ragazzo e delle ottime qualità tecniche di cui dispone. Prima prova una semi-rovesciata dal limite con la palla che termina fuori di poco, poi s’inventa una magia con passaggio da campione, in occasione del gol vittoria. Noi crediamo che quando Aristei avrà raggiunto la forma migliore, ne vedremo proprio delle belle. MAGO SILVAN
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Federici: Ancora una volta, gli tocca l’arduo compito di sostituire il mister in panchina e lui, di tutta risposta infila la seconda vittoria consecutiva. Tra il primo e secondo tempo, cerca di spronare la squadra e ci riesce alla grande, ridando vigore a tutto il gruppo. Bene sui cambi, anche se forse Marchetti andava sostituito prima…..ma cosa volete di più da un DS? Giusto!!!.. avanti così…vai mister Bicchierini! SUPER

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