Oggi a differenza di tutte le altre volte, non vogliamo parlare della partita persa contro il Circolo S.Egidio, ci interessa più parlare di un comportamento davvero desolante che ogni domenica dobbiamo sopportare da parte del 90% arbitri di questa Federazione.
Metto in copia alcuni stralci della lettera che come società Atletico Massa abbiamo spedito al CRU Umbria, alla F.I.G.C. , alla procura F.I.G.C e alla Lega Nazionale Dilettanti.
"E’ veramente avvilente
ad ogni incontro, nel corso di ogni azione, in ogni calcio della palla, essere
costretti a subire bestemmie pronunciate a voce alta senza nessun controllo né
riguardo, ma quello che si ritiene maggiormente irrispettoso è il fatto che
questo atto così offensivo non venga nemmeno considerato dai vostri direttori di
gara i quali, in risposta alle nostre sollecitazioni volte alla punizione di un
gesto per noi grave, in loro discolpa,
dichiarano regolarmente, con sufficienza disarmante “non ho sentito!
Durante la partita contro il Profiamma un nostro
giocatore è stato GIUSTAMENTE allontanato dal campo per bestemmia, tuttavia da
quella giornata di campionato non c’è stato più un direttore di gara che abbia
preso in considerazione tale “delicata violazione”, tanto che la nostra società
si è vista costretta più volte, alla fine del primo tempo, a rivolgersi in modo
educato al direttore di gara per
ricordargli che la regola c’è e, di conseguenza, va sottoscritta come un
qualsiasi fallo di gioco.
La risposta sistematicamente è quella di seguito
riportata: ‘’Se sento prenderò provvedimenti’’. Ora, tutti noi siamo dotati
fortunatamente di un apparato uditivo funzionante e, se tutti sentiamo, come mai proprio coloro che dovrebbero essere
i garanti della correttezza e del rispetto delle regole NON SENTONO."
Fra il primo e il
secondo tempo, come ogni domenica e sempre con grande cortesia, il nostro Vice
Presidente è andato nello spogliatoio a
chiedere al direttore di gara signor Cianchetta di sanzionare questi FALLI, e lui
con la piena autorità che contraddistingue la sua figura ha risposto: ‘’Se
sentirò queste bestemmie verranno sanzionate’’.
"Anche se stupiti, tutto bene, se non fosse che
in campo si continuava a bestemmiare “da matti”. I ragazzi o i bambini presenti
nel pubblico avranno di certo avuto un ottimo esempio di come sia lecito o non sia
lecito comportarsi in campo, nonché nella vita di tutti i giorni!
"Una volta uscito il
direttore di gara, sig. Cianchetta Edoardo , il nostro mister, sempre con educazione, chiedeva solo
delucidazioni su quanto accaduto, sentendosi dire come risposta “…io ora non
posso stare a sentire a lei perché devo andare a studiare!’’
"Quanto fin qui
riportato è per farvi capire che la nostra Società, oltre ad essere una società
sportiva, porta avanti dei valori importanti che vanno aldilà del gioco calcio.
Non intendiamo tollerare che il nostro lavoro, il nostro crescere insieme ai
nostri giocatori, possa essere distrutto o sminuito da personaggi del genere, da
comportamenti in campo di questo tipo.
Chiediamo pertanto qualche
delucidazione su questa regola e sui continui comportamenti scorretti e
inadeguati dei Direttori di gara, arroganti e presuntuosi nel gestire le gare e
mettere in atto le regole da voi prescritte, soprattutto quelle che secondo noi
sono veramente importanti mettere in atto con fermezza e senza se o mah!
Se esiste una
normativa contraria a quella da noi conosciuta, chiediamo di vederla scritta,
di vedere scritto nero su bianco, che bestemmiare si può; se questa regola invece esiste, preghiamo che venga
fermamente applicata ogni domenica, in ogni campo, in ogni disciplina sportiva
e non si dica semplicemente e troppo comunemente “…beh ma, se puniamo ogni
bestemmia, le partite finiscono 7 contro 7!”
"Ma se sei un somaro,
cosa c'entra Dio?"
(Giovanni Trapattoni)
Nessun commento:
Posta un commento