L'ATLETICO PENSA AD UNA SCAMPAGNATA E LA DON BOSCO GLI RIFILA SEI PAPPINE!
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Purtroppo l’Atletico Massa chiude con una sonora sconfitta l’avventura 2009-2010 andando a perdere per 6-1 nel campo della prima della classe Don Bosco. Un risultato molto pesante che purtroppo la dice lunga sullo stato di forma dei massetani che hanno tirato i remi in barca forse un po’ troppo prematuramente.
Questo finale di campionato è stato davvero un disastro, ma non tanto per i risultati che indubbiamente sono importantissimi e dispiace sempre vedere la propria squadra esprimersi al di sotto delle proprie reali possibilità, ma quanto per la condizione atletica disastrosa di quasi tutta la rosa che ha espresso in queste ultime partite delle prestazioni davvero da censurare, con neanche dieci minuti di corsa nelle gambe e questo sinceramente non va bene.
I motivi per cui non va bene sono molti ma credo che in primo luogo ci siano i tifosi, il rispetto per tutte quelle persone che ogni sabato e ogni domenica hanno impegnato del loro tempo per venire a sostenere la propria squadra fino all’ultima giornata, nella speranza di poter raggiungere il sogno play off.
E’ stato fin troppo evidente che la squadra alla fine non aveva più birra in corpo, ma la cosa preoccupante è che questo era palese già dalla partita con il Marsciano, quando ancora c’era la possibilità di migliorare la propria classifica ma evidentemente durante la pausa pasquale, quando in molte squadre hanno pensato bene di fare un po’ di atletica per lo sprint finale, a Massa si è pensato più alla pizza, capocollo, uova e colombe. Per carità, tanto buone ma forse un po’ più di corsetta non avrebbe fatto male!
Quest’anno è stato un campionato disputato a fasi alterne, con un inizio tutto sommato molto buono, una fase centrale disastrosa, poi una piccola ripresa ed infine la resa delle armi. Indubbiamente i punti persi in quelle sei sconfitte consecutive di gennaio, dove la squadra non riusciva ad esprimersi al meglio perdendo molto terreno sulle prime posizioni ha condizionato non poco il cammino dell’Atletico, poi però con l’arrivo di mister Forti, subentrato a Marcuccini al quale ancora una volta vanno tutti i nostri miglior ringraziamenti, la squadra ha cambiato modulo e modo di giocare, facendo vedere più palla a terra e più spirito di gruppo.
I motivi per cui non va bene sono molti ma credo che in primo luogo ci siano i tifosi, il rispetto per tutte quelle persone che ogni sabato e ogni domenica hanno impegnato del loro tempo per venire a sostenere la propria squadra fino all’ultima giornata, nella speranza di poter raggiungere il sogno play off.
E’ stato fin troppo evidente che la squadra alla fine non aveva più birra in corpo, ma la cosa preoccupante è che questo era palese già dalla partita con il Marsciano, quando ancora c’era la possibilità di migliorare la propria classifica ma evidentemente durante la pausa pasquale, quando in molte squadre hanno pensato bene di fare un po’ di atletica per lo sprint finale, a Massa si è pensato più alla pizza, capocollo, uova e colombe. Per carità, tanto buone ma forse un po’ più di corsetta non avrebbe fatto male!
Quest’anno è stato un campionato disputato a fasi alterne, con un inizio tutto sommato molto buono, una fase centrale disastrosa, poi una piccola ripresa ed infine la resa delle armi. Indubbiamente i punti persi in quelle sei sconfitte consecutive di gennaio, dove la squadra non riusciva ad esprimersi al meglio perdendo molto terreno sulle prime posizioni ha condizionato non poco il cammino dell’Atletico, poi però con l’arrivo di mister Forti, subentrato a Marcuccini al quale ancora una volta vanno tutti i nostri miglior ringraziamenti, la squadra ha cambiato modulo e modo di giocare, facendo vedere più palla a terra e più spirito di gruppo.
Sono arrivate bellissime vittorie come quella del derby vinto in casa contro la Colvalenzese per 3-2, la squadra ha recuperato buone posizioni, poi però quando c’era da tirar fuori armatura e sciabola, i nostri si sono presentati con costume, ciabatte, maschera e boccaio rimediando nelle ultime tre partite due sconfitte e un pareggio.
Un finale che ha messo alla luce tutta la fragilità e l’inesperienza di questa squadra che tecnicamente potrebbe anche avere tutte le carte in regola per il salto di categoria ma che sinceramente, deve ancora lavorare molto sulla gestione di un intero campionato.
Siamo convinti che bastava poco più per raggiungere gli obiettivi di inizio stagione, ma vista la situazione forse è stato meglio così, il rischio di andar a fare altre brutte figure era molto alto.
Comunque non è stata un’annata tutta da buttare, il principale obiettivo dell’Atletico Massa è stato raggiunto: creare un gruppo di amici molto solido e che trova nel calcio un modo per divertirsi e stare insieme...poi però se venissero anche i risultati molto meglio!
Siamo convinti che bastava poco più per raggiungere gli obiettivi di inizio stagione, ma vista la situazione forse è stato meglio così, il rischio di andar a fare altre brutte figure era molto alto.
Comunque non è stata un’annata tutta da buttare, il principale obiettivo dell’Atletico Massa è stato raggiunto: creare un gruppo di amici molto solido e che trova nel calcio un modo per divertirsi e stare insieme...poi però se venissero anche i risultati molto meglio!
Ora bisogna voltare pagina, con i giocatori che possono andare finalmente a riposo mentre la società deve sicuramente sedersi attorno ad un tavolo per tirare le somme di questo campionato, su cosa ha funzionato e su cosa non ha funzionato, cercando di impostare nel miglior modo possibile tutta la prossima stagione, andando ad individuare quelle soluzione che possano colmare almeno in parte quelle lacune che alla fine del campionato hanno purtroppo fatto la differenza.
BUONE VACANZE A TUTTI
BUONE VACANZE A TUTTI
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