lunedì 18 gennaio 2010

TRASIMENO 92 - ATLETICO MASSA: 1-0

ATLETICO MASSA IN CADUTA LIBERA
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L’Atletico perde la sua quarta partita consecutiva, questa volta a Mugnano contro un modestissimo Trasimeno 92, dando prova del brutto momento che sta attraversando sia sul piano dei risultati che comportamentale.
Questa volta infatti più che sull’aspetto tattico e tecnico della partita, vogliamo soffermarci a riflettere sul comportamento tenuto da alcuni giocatori durante la gara e sul parapiglia di fine partita.
Quando le cose non vanno per il verso giusto, ci può stare che la squadra sia più nervosa del solito, ma la strada che si sta intraprendendo non è sicuramente quella giusta e sta cancellando quanto di buono si è fatto in tutto il girone d’andata dove in quindici partite non era mai o quasi mai successo nulla.
Domenica ancora una volta, invece di rientrare di corsa negli spogliatoi a cercare di capire cosa non ha funzionato, a fare tutti un grandissimo esame di coscienza per la quarta sconfitta consecutiva, ci siamo fermati nuovamente in campo dando adito a l’ennesimo parapiglia, sicuramente provocato dall’atteggiamento strafottente di alcuni giocatori locali, ma davvero vergognoso, ripetiamo qualsiasi sia stato il motivo che lo abbia innescato.
Si sapeva che l’ambiente non sarebbe stato dei più accoglienti e noi ci siamo cascati come dei “polli”, dimostrando ancora una volta di non saper gestire situazioni di questo tipo. La squadra non gira e si vede, ma è soprattutto in questi momenti che bisognerebbe evitare queste cose e tirar fuori le “palle” dimostrare tutto il proprio valore, tutto il nostro orgoglio, il brutto è che noi queste cose, le tiriamo fuori solamente appena finita la partita chiudendo così ancora una volta, nel peggiore dei modi una giornata da dimenticare. Ora basta!
La partita con il Trasimeno 92 doveva essere la gara del rilancio, una partita importantissima che si doveva vincere a tutti i costi per una lunga serie di motivi. Questo però succede solamente quando una squadra, un giocatore, scende in campo concentrato al massimo, quando metti tutto ciò che hai in corpo e nella mente a disposizione dei compagni, quando invece di rispondere ai tifosi avversari e/o di farti giustizia a fine partita per una parola di troppo, pensi solamente a come poter vincere la partita.
Bisogna che qualcuno capisca che i fenomeni in questa categoria non esistono, tanto meno a Massa Martana e che se non metti in ogni partita grinta e concentrazione, nessuno ti regala niente e le partite non si vincono.
Questo non è sicuramente lo spirito che rappresenta l’Atletico Massa, questo non è sicuramente lo spirito che rappresenta tutti coloro che si fanno un “mazzo” tanto per questa squadra.
Che stia succedendo alla squadra di mister Marcuccini è davvero un mistero, visto che fino alla partita con il Madonna Alta tutto sembrava andare a gonfie vele, la squadra a volte non giocava benissimo ma riusciva comunque a portare a casa risultati utili; poi dopo la prima sconfitta il gruppo non è riuscito più a trovare quella tranquillità che aveva dimostrato per tutto il girone d'andata, andando incontro ad altre tre sconfitte seguite da comportamenti non certo esemplari.
Ora nessuno è santo sulla terra e ci può stare che una volta si esca fuori dalle righe, ma crediamo che la società debba intervenire quanto prima molto duramente, condannando all’unanimità questo tipo di comportamenti.
Non è così che si pratica lo sport, non è così che ci si diverte, non è così che si sta insieme, non è così che si diventa grandi, non è per queste cose che vi vengono a vedere i tifosi…non è così che si diventa una grande squadra!
(QUESTO NON E' SOLO LA MIA MODESTA RIFLESSIONE, MA IL PENSIERO DI MOLTI CHE IERI ERANO A MUGNANO E CHE MI HANNO PREGATO DI RIPORTARE ANCHE I LORO PENSIERI)
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Per quanto riguarda il calcio giocato, terreno al limite della praticabilità che ha penalizzato molto il gioco delle due squadre, poco spumeggiante e ricco di falli. Prima frazione di gioco dove l’Atletico prova a fare la partita ma il Trasimeno non rinuncia a giocare, anzi sono i padroni di casa a costruire con molto più ordine senza però incidere troppo. Unico sussulto massetano una bella azione di Menestò sulla fascia, cross perfetto al centro per Valentini che viene però anticipato tempestivamente da Scorpioni che con la punta del piede riesce a liberare.
Nella ripresa cambia poco o nulla con entrambe le squadre che fanno vedere di tutto meno che il bel gioco. E’ comunque la squadra di casa a passare al 11’ quando un bruttissimo liscio di Santarelli D., libera il neo entrato Chiorri che s’invola davanti alla porta per poi trafiggere Fiacchi in uscita.
Un brutto colpo per l’Atletico che prova una timida reazione con Gennari Andrea che dopo una bella penetrazione sulla fascia, mette al centro una palla molto velenosa che taglia tutta l’area, con Antonelli che da due passi non riesce ad intercettare. Sale il nervosismo e l’Atletico entra un po’ in confusione anche se al 37’ su punizione di Santarelli P., Gennari Andrea colpisce di testa in area non riuscendo però ad imprimere forza con il portiere che para facile.
L’Atletico prova l’assalto finale, ma le azioni sono molto confuse e poco produttive mentre il Trasimeno al 46’ avrebbe la possibilità di raddoppiare ma la punizione di Carlicchi si stampa sul palo, con Chiorri che da due passi non riesce a correggere in rete.
Sembra finita ma proprio all’ultimo minuto, su una punizione calciata ancora da Santarelli, l’Atletico avrebbe la palla gol per pareggiare con Forti che salta più in alto di tutti colpendo di testa con la palla che viene miracolosamente deviata dal portiere sul palo senza volerne sapere di entrare.
Il finale di partita poi si commenta da solo, con gli animi che salgono alle stelle e con tutti i giocatori del Trasimeno 92 e dell’Atletico Massa che inscenano uno spettacolo davvero increscioso, un qualcosa che con lo sport non ha proprio nulla a che vedere!
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Atletico Massa: Fiacchi 6, Taddei 4.5 (34st Baglioni 5), Gennari A. 6, Olimpieri 5, Santorelli P. 6, Santorelli D. 4.5, Antonelli 5, Nobili 5.5, Valentini 5 (15st Forti 6.5), Menestò 5.5 (36st Gennari V. n.g.), Marchetti 5 (20st Bruscolotti 5) A disp. Paolucci, Pecorari All. Marcuccini 5
Trasimeno 92:
Bucaioni, Salvatori, Scorpioni D., Peruzzi (22st Bartocci), Capocci, Scorpioni F., Mosconi A., Mosconi D., Petti, Carlicchi, Marchettoni (10 st Chiorri). A disp. Bigi, Chiatti, Arzarbarzin, Giglietti G., Contena, All. Panicale
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Reti: 11st Chiorri
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Ammoniti: 21pt Carlicchi (T), 32St Scorpioni D. (T), 34st Chiorri (T), 35pt Nobili (AM), 22st Antonelli (AM), 39ST Baglioni (AM)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CARO ANDREA, CONDIVIDO IL TUO PENSIERO AL 100%...LE TUE PAROLE, DURE E DIRETTE, SONO LA COPIA PRECISA DEI MIEI PENSIERI. IN QUESTO MOMENTO FORSE, CON L'ACCAVALLARSI DI RISULTATI NEGATIVI, STANNO USCENDO FUORI QUELLI MOLTI CHIAMANO "ERRORI DI GOVENTU'" E FORSE CI PUO' ANCHE STARE...MA SBAGLIARE E' UMANO, COME HAI DETTO TU, PERSEVERARE INVECE E' DIABOLICO. COME AVRAI FATTO CASO A FINE PARTITA, IO MI SONO FERMATO VICINO ALLA RETE PER PARLARE CON IL PADRE DEI GENNARI, COL PADRE DI TADDEI E CON UN ALTRO GENITORE ( MA NON VORREI SBAGLIARMI) E TUTTI MI CONFERMAVANO LA TUA ULTIMA FRASE..."NON E' CERTO QUESTO IL BELLO DI VENIRVI A VEDERE"...GRAZIE ANCORA PER IL TUO COMUNQUE SEMPRE PRECISO COMMENTO E IMPEGNO. A PRESTO

LUCA FORTI

Anonimo ha detto...

PIENAMENTE D'ACCORDO CON TE FARFU... COSì NON SI VA DA NESSUNA PARTE, DOVREMMO FARCI UN ESAME DI COSCIENZA TUTTI QUANTI... LA VERA SQUADRA SI VEDE NEI MOMENTI DIFFICILI, INVECE DI RESTARE UNITI ABBIAMO INIZIATO A GIOCARE OGNUNO PER CONTO PROPRIO... E A COMPORTARCI DA BAMBINI VIZIATI... SPERIAMO DI RITROVARE LA STRADA CHE AVEVAMO PRESO PRIMA DI MADONNA ALTA... NON PENSO CHE QUELLO CHE AVEVAMO FATTO FINO AD ALLORA SIA STATO CASUALE, QUINDI CI SERVE UN BAGNO DI UMILTà E TORNARE A GIOCARE DA 'SQUADRA'.

PECO.