lunedì 16 maggio 2011

Nel calcio non sempre vince chi merita!

TORDANDREA - ATLETICO MASSA: 2-1

Reti: 7st Meniconi(T), 44st Gammaidoni F.(AM), 48st Lamberti(T)

Purtroppo l’Atletico Massa esce di scena dalla corsa per la seconda categoria, ma lo fa a testa alta, anzi altissima dopo aver giocato una partita contro il Tordandrea in cui avrebbe meritato sicuramente la vittoria e solamente la sfortuna ed una terna arbitrale veramente ridicola con decisioni veramente grottesche, ha condannato la squadra di mister Forti.
Prima di raccontare la partita mi sento obbligato a dover fare veramente i complimenti a tutta la squadra che ha davvero dato l’anima fino all’ultimo minuto, lottando per 90’ contro avversari, terna arbitrale e sfortuna…tanta sfortuna!
Se proprio dobbiamo fare un nome direi che oggi Taddei è stato semplicemente devastante, una continua spina nel fianco del Tordandrea che non è riuscito mai a fermarlo nelle sue lunghe cavalcate.
Un ringraziamento anche a tutta la panchina che ha seguito, incitato e sofferto come se fossero in campo…davvero esemplari!
Altro doveroso grandissimo ringraziamento va alla quarantina di tifosi massetani che, sfidando il maltempo sono stati per oltre due ore sotto l’acqua con e senza ombrelli, incitando e cantando fino alla fine…davvero commovente gli applausi ed i cori a fine partita riservati all’Atletico che seppur perdendo ha sicuramente combattuto con grande cuore.

Ma veniamo alla partita.
Sotto una pioggia davvero incessante il “trio monnezza”, così chiameremo questa pseudo terna arbitrale (ricordiamo che l’arbitro è quello che era stato colpito e minacciato dai giocatori del Pozzo ed uno dei guardalinee è stato protagonista di una serie di arbitraggi davvero scandalosi rischiando più volte le botte), decide di far incominciare la partita anche se in alcuni punti dell’area e sulla riga di porta, la grande quantità di acqua non permetteva di vedere le righe, situazione che risulterà poi determinante per l’esito della gara.
Pronti via ed è solo Atletico, la squadra di mister Forti scesa in campo con un 4-4-2 comincia a macinare gioco determinata come non mai, mentre il Tordandrea sembra trovarsi davvero in difficoltà soprattutto sulle fasce dove Marchetti e Taddei oggi sembrano davvero ispirati.
All’11’ prima grande occasione per i massetani, Mocci da calcio d’angolo pesca Gammaidoni F. sul secondo palo, colpo di testa perfetto e grandissima risposta di Di Martino che sventa il pericolo.
Al 17’ è Santarelli a cercare sul secondo palo Taddei che però arriva con un attimo di ritardo colpendo male la palla che termina sul fondo.
Il Tordandrea non riesce a trovare gioco ed allora prova l’azione personale Boatelli che dal limite fa partire un buon tiro che termina poco distante dal palo.
Al 31’ il primo episodio a sfavore dei rossoblu. Angolo di Mocci e colpo di testa di Bruscolotti, la palla prende il sotto della traversa per poi rimbalzare almeno venti centimetri dentro la porta avversaria, tutti gridano al gol meno arbitro e guardalinee che evidentemente nell’indecisione non convalidano il gol.
Neanche a farlo apposta al 35’ il Tordandrea passa in vantaggio realizzando il gol nella stessa situazione negata ai massetani. Angolo di Longetti e colpo di testa di Meniconi, la palla prende la traversa dando poi la sensazione di non rimbalzare mai all’interno della linea di porta l’arbitro lascia correre, mentre “Pierino”, il buffo quanto incompetente assistente di linea, convalida il gol.
Ora nessuno con sicurezza potrebbe giurare con il sangue che la palla in entrambe le situazioni sia entrata o no, ma è fuori discussione che in ambedue le occasioni andava applicato lo stesso metro di giudizio.
Dopo il gol l’Atletico vive fino al termine del primo tempo una fase di leggero sbandamento causato soprattutto dal fatto di sentirsi derubati in non una, ma due decisioni arbitrali.
Nell’intervallo, il “trio monnezza” fa sapere che se non saranno rifatte le righe in area e sulla linea di porta non daranno inizio alla partita, cosa che indubbiamente andava fatta anche durante il primo tempo visto che fin dai primi minuti quasi tutte le righe del campo erano quasi invisibili.
La ripresa si riapre con l’Atletico che seppur in svantaggio crede ancora nell’impresa ed allora ecco che mister Forti dopo cinque minuti toglie un difensore per mettere Alcini che poco dopo avrebbe una buona occasione ma colpisce male e manda a lato.
L’Atletico spinge e al 14’ dopo un’azione strepitosa di Taddei sulla fascia, Mocci da buona posizione spreca clamorosamente di testa Al 21’ e al 33’ si fa rivedere il Tordandrea prima con Lamberti che si gira bene e spedisce la palla a fil di palo poi con il solito Meniconi che spara su Fiacchi in uscita.
I massetani non ci stanno e al 35’ arriva il pareggio. Solita devastante incursione di Taddei sulla fascia, palla per Bruscolotti che mette subito in mezzo pescando Alcini che di testa mette nell’angolino. Grande entusiasmo in campo e fuori e tanta ancora tanta voglia di crederci anche se ancora una volta i massetani non avevano fatto i conti con la sfortuna.
Al 41’ Pettorossi entrato al posto di Gammaidoni D. si gira benissimo in area, destro ad incrociare e palo con Di Martino che poi si ritrova la palla tra le mani. I rossoblu non credono ai propri occhi, ma continuano a spingere sostenuti come sempre dai propri tifosi ormai zuppi d’acqua.
Al 47’ ancora Atletico vicino al sogno con Alcini che di testa prova a sorprendere Di Martino fuori dai pali, grande colpo di reni dell’estremo difensore locale che salva il risultato.
L’Atletico si spinge tutto in avanti e per non farsi mancare nulla, all’ultimo minuto il “trio monnezza” ne combina un’altra, lancio dalle retrovie per Lamberti in netta posizione di fuorigioco (almeno 3mt) e pallonetto su Fiacchi in uscita con la palla in rete per il 2-1 che chiude i giochi.
Una partita molto sfortunata ma ancora di più sfortunati ad aver trovato una terna arbitrale davvero incompetente e se da qualche parte qualcuno è andato oltre le parole…beh condanniamo il gesto ma comprendiamo!
Oggi l’Atletico Massa è stato sicuramente superiore al Tordandrea e senza nessun timore possiamo davvero affermare che i ragazzi avrebbero meritato questa finale, un sogno svanito su quel palo di Pettorossi a fine partita e che ha spento qualsiasi speranza rossoblu.
Onore ai giocatori del Tordandrea meno al loro allenatore, una persona che per prima cosa dovrebbe imparare la sportività e l’educazione e poi magari mettersi a fare il trascinatore di una squadra di calcio.
Grazie ragazzi per averci fatto comunque vivere queste emozioni in una stagione che, tra un ’infortunio e l’altro, ha vissuto dei momenti davvero difficili ma che avete superato alla grande, restando sempre uniti e sacrificandovi fino alla fine. Grazie veramente di cuore a tutti.

ATLETICO MASSA: Fiacchi 8, Baglioni G. 8, Santorelli P. 8 (17st Menestò 8), Olimpieri 8, Gammaidoni D. 8 (28st Pettorossi 8), Nobili 8 (5st Alcini 8), Taddei 8, Gammaidoni F. 8, Mocci 8, Bruscolotti 8, Marchetti 8 A disp. Paolucci 8, Santarelli D. 8, Pecorari 8, Morichetti 8 All.Forti 8

TIFOSI MASSETANI: VOTO 10 e lode

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