giovedì 19 luglio 2012

Mocci ha le idee chiare: voglio vincere il campionato!

1. Come ci si sente ad essere il nuovo allenatore dell’Atletico Massa?
Innanzitutto ringrazio la societa’ per aver fatto il mio nome e per avermi dato questa possibilita’. Sento la tensione e la pressione dell’esordio ma allo stesso tempo quell’entusiasmo, quella carica e quella voglia di fare bene che contraddistinguono ogni nuovo inizio . sono consapevole dei miei limiti e delle mie qualita’ ma cio’che mi ha incoraggiato davvero a mettermi in discussione in questa nuova veste e’ la piena fiducia nei miei ragazzi che dovranno imparare ad essere una squadra vera, a giocare come una squadra vera, a sentirsi parte di un gruppo dove tutti contribuiscono, ognuno nel suo specifico ruolo, al risultato finale.

2. Questa è la tua prima esperienza da allenatore, ti spaventa la cosa?
Ammetto che in parte la cosa mi spaventa ma devo dire che il desiderio di insegnare a questi ragazzi il gioco del calcio, un gioco che io amo e pratico sin da bambino e che per me è stato fonte di emozioni uniche, addestrarli a sapersi muovere in campo, a trovare la posizione giusta in ogni momento della partita, attenua ogni piccolo timore.

3. Quali saranno le regole di Mocci?
In questa squadra mancano proprio le regole, le regole che io adottero’ sono semplici:
disciplina, puntualità, rispetto e lavoro!

4. Mister Forti, tra alti e bassi, è riuscito anche quest’anno a raggiungere i play-off disputando un campionato di tutto rispetto. Pensi di poter far meglio?
Ho grande rispetto per il mister forti e lo ringrazio , penso che abbia fatto benissimo in questi anni ma l’obiettivo che sia io sia la società ci siamo prefissi è quello di vincere il campionato, qualsiasi risultato diverso da questo significhera’ che avrò fallito quindi mi auguro di portare a termine il mio lavoro e raccoglierne frutti positivi.

5. A proposito di mister Forti. Come reputi l’esperienza fatta con l’ormai ex allenatore dell’Atletico?
Sono tanti anni che gioco a calcio ma un mister così ragionevole, volenteroso di coinvolgere tutti e farci star bene insieme non l’ho mai avuto, qualche volta mi sono stupito della sua disponibilità. Gli faccio un in bocca al lupo grandissimo per la prossima esperienza da allenatore.

6. Che cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del DS Federici?
Sono arrivato a questa decisione per due motivi: innanzitutto negli ultimi anni non riuscivo a completare un campionato senza riportare problemi muscolari e giocare stava diventando veramente gravoso. Il mio è anche un tentativo di rimanere all’interno del mondo del calcio, sebbene in un ruolo diverso.
L’altro motivo è quello che io credo nelle potenzialità di questa squadra e sono convinto che lavorando maggiormente nella parte tattica e motivando questi ragazzi nel modo giusto, possiamo raggiungere il nostro obiettivo: la vittoria del campionato.

7. L’ambiente lo conosci e bene ma….come sarà l’approccio con i giocatori, tuoi vecchi compagni fino alla scorsa stagione? Non temi che qualcuno pensi ancora a te come compagno e non segua il Mocci allenatore?
Questa è una bella domanda, io spero di essere stato chiaro con tutti: l’amicizia rimane e viene prima di tutto. non saremo più compagni, mi troverò a ricoprire un ruolo diverso che loro dovranno rispettare come io rispetterò ognuno di loro.

8. Ha chiesto alla società qualche rinforzo?
Si, in primis ho voluto fortemente Valter Marcellini, una persona a me molto amica, che gratuitamente ha sposato la mia voglia di vincere questo campionato con questi ragazzi ricoprendo la carica di preparatore dei portieri e secondo allenatore. Per me sarà un valido sostegno sia sotto il profilo tecnico che all’interno dello spogliatoio. L’altra richiesta, già confermata sia dalla società che dallo stesso giocatore, è Firli Federico, una vera punta d’area che ha dimostrato nel corso della sua lunga carriera di avere un grande fiuto del goal, anche a livello professionistico.

9. Qual è il modulo che preferisce mister Mocci?
Il mio modulo preferito è il 4-4-2, un modulo molto classico che, se fatto bene, può risultare particolarmente incisivo. dopo averlo sperimentato in campo fino a impararlo a memoria, mi piacerebbe arrivare a giocare con il 4-3-3, un modulo molto complesso e difficile da praticare e interpretare. ci giungeremo a piccoli passi e solo se lo riterrò opportuno.

10. Mister Mocci parte già con dei giocatori inamovibili o tutti dovranno riconfermarsi settimana dopo settimana?
I giocatori dovranno conquistarsi il posto durante la settimana, io metterò in campo la formazione che secondo me è migliore per vincere la partita, quindi ognuno dovrà impegnarsi seriamente e dimostrare la propria determinazione e voglia di entrare in campo. Per vincere un campionato è necessario creare una squadra solida che si conosce perfettamente, ci vuole armonia in tutti i reparti ed io punto a fare in modo che tutta la rosa sia in grado di sostituire al momento propizio i compagni di gioco.

11. Vista da giocatore ed ora da mister, cosa manca a questo Atletico per fare davvero il salto di qualità?
A mio avviso a questo Atletico mancavano una figura d’esperienza che seguisse costantemente la preparazione dei due portieri e aiutasse il mister durante gli allenamenti settimanali e una punta centrale di categoria che potesse finalizzare il gioco della squadra e far crescere i giovani attaccanti che l’affiancano. Inoltre, ritengo opportuno che, nonostante i rapporti di amicizia che intercorrono tra giocatori e dirigenti, sia ben chiara la posizione di questi ultimi: ogni figura deve essere rispettata in quanto tale; la società che è stata creata con tanti sforzi si merita un riconoscimento più “ufficiale”.

12. Fare promesse ad inizio campionato è davvero difficile e rischioso ma dove può arrivare l’Atletico Massa di mister Mocci
Deve e può arrivare a vincere il campionato !!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza Andrè!!!

Luca Forti

Anonimo ha detto...

IN BOCCA AL LUPO !!!!!!!!!!! MISTER
Diego Carletti