VIS NUOVA ALBA - ATLETICO MASSA: 2-0
ATLETICO MASSA: Santucci M., Ottavi, Radicioni (Santucci L.),
Olimpieri (Bernacchia), Scassini g., De Santis, Alushi (Pezzanera), Ricci, Ramadami,
Menestò (Firli), Magnaricotte A disp. Fiacchi, Cananzi, Scassini V. All.Mocci
L’Atletico Massa si lecca le
ferite e ripensando alla gara aumenta ancor di più il rimpianto di quello
che poteva essere e non è stato.
Finisce con la vittoria per
2-0 dei padroni di casa l’incontro tra la Vis Nuova Alba e l’Atletico Massa,
una gara dove l’approccio sbagliato dei massetani li porta a subire due gol nei
primi dieci minuti, poi la squadra ritrova la sua identità, prende confidenza
con il sintetico di Santa Sabina e incomincia a creare anche occasioni da gol senza
però riuscire a mettere la palla in rete.
Una gara molto particolare
dove i rosso blù hanno commesso dei gravissimi errori iniziali, così com’è vero
che tutto ha girato storto. Già nella prima frazione di gioco la squadra
allenata da mister Mocci era andata molto vicina al gol, prima con Magnaricotte
che superava il portiere in uscita con un bel pallonetto ma sulla linea
interveniva un difensore a liberare, poi con Ricci che di testa colpiva la
traversa. Nella ripresa i massetani prendono completamente in mano il pallino
del gioco, il Vis Nuova Alba, anche per merito dell’Atletico Massa, non riesce
più nel fraseggio iniziale abbassandosi troppo, subendo così la manovra
massetana che però crea ma spreca molto
in zona gol. Per ben due volte Firli, subentrato a Alushi, va vicino alla rete
che forse avrebbe riaperto la partita, prima con un colpo di testa troppo
centrale, poi in contropiede solo davanti al portiere non trova lo “scavetto”
vincente.
Una sconfitta che lascia davvero
l’amaro in bocca e che pesa molto sul morale della squadra, il risultato di 2-0
non rispecchia sicuramente l’andamento della gara, la Vis Nuova Alba si è
dimostrata indubbiamente un’ottima squadra che sa giocare bene a calcio e che
sa essere molto cinica sotto porta, oggi però i massetani, se non avessero
avuto questi primi dieci minuti “di follia” avrebbero sicuramente portato a
casa dei punti, invece se ne tornano a casa con una sconfitta e molto su cui
lavorare in fatto di “approccio alla gara”! Cosa insegna questa gara? Che l'approccio alla gara è fondamentale e che ci
sono partite che possono nascere male ma poi bisogna saper limitare i danni e avere
la forza di rialzare la testa.
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