ATTIGLIANESE – ATLETICO MASSA: 1-1
Reti: 37’pt Firli, 49’st Di Agabiti (R)
Al 43’pt Menichetti sbaglia un rigore
Secondo pareggio consecutivo per l’Atletico Massa che a
Lugnano in Teverina non va oltre l’1-1, un risultato che, tabellino alla mano
sa molto di beffa, ma per chi ha visto la partita, sicuramente ci sta tutto,
anzi forse sono proprio i locali a dover fare un mea culpa per alcune ghiotte
occasioni sprecate malamente. La squadra massetana non ha disputato una gran
partita, molti i movimenti sbagliati sia in fase offensiva che di ripartenza, subendo
a tratti una predominanza dell’Attiglianese molto evidente soprattutto sugli
esterni, sempre molto attivi e pericolosi.
Poi però la partita sembrava essersi
incanalata sul binario giusto, gol di Firli e rigore sbagliato da parte di
Menichetti, un brutto colpo per i locali che nella ripresa, pur acciuffando il
pareggio nel finale, non riusciranno a ripresentare lo stesso piglio dei primi 45’ minuti, ma l’Atletico sa
come complicarsi la vita e così, mentre la partita si stava avviando verso la
fine in modo abbastanza tranquillo, ha pensato bene di buttarla in “caciara”
rompendo quell’equilibrio che porterà un’espulsione ed il gol su rigore proprio
allo scadere. Anche sulla questione rigori credo sia bene soffermarsi un
pochino a riflettere perché i numeri parlano chiaro, due partite quattro
rigori, giusti o non giusti che siano, bisogna prestare molta più attenzione
quando la palla viaggia in area perché perdere punti in questo modo fa davvero
male.
Ma veniamo alla cronaca.
E’ l’Atletico a creare la prima occasione al 12’ con Ricciarelli che dopo
aver scambiato con Alcini, scaglia un bel destro che il portiere smanaccia in
angolo. Risponde senza indugi l’Attiglianese con il numero otto che da
posizione angolata impegna Fiacchi che mette ottimamente in angolo. Al 17’ è Firli a provarci su
punizione dalla distanza, ma l’estremo difensore locale alza sopra la traversa
intorno alla mezz’ora ancora ternani vicinissimi al gol, lancio sul numero
sette lasciato solo, tiro in porta con Fiacchi battuto, Nobili salva sulla
linea di porta.
La partita è viva e nel miglior momento dei locali arriva il
vantaggio dell’Atletico, al 37’
lancio in profondità di Ricciarelli per Firli, scatto di venti metri con palla
al piede e palla in rete di piatto destro che vale l’1-0. Al 43’ Menichetti prende palla
sulla trequarti, entra in area e cade dopo essere stato toccato da dietro da
Olimpieri, per l’arbitro è rigore che lo stesso però calcia male spedendo
fuori.
La ripresa si apre sulla falsa riga dei primi quarantacinque
minuti, con le due squadre che si equilibrano molto senza farsi troppo del
male. Intorno alla mezz’ora l’Attiglianese incomincia a spingere di più alla
ricerca disperata e forse anche meritata del pareggio riuscendo a creare due
situazioni pericolose che però Fiacchi controlla senza troppi indugi. Al 42’ l’episodio che sarà
determinante per le sorti della gara, Fiacchi blocca uno spiovente dalla
destra, poi nel cercare un proprio compagno, incoccia volontariamente o involontariamente
(mmmm) con il numero nove avversario che per non sbagliare gli rifila un
calcione allo stinco. Bagarre micidiale, con gli animi che si scaldano,
l’arbitro a questo punto tira fuori due cartellini rossi uno per il giocatore attiglianese colpevole del calcio e l'altro per Santorelli D. che modello "giustiziere della notte" si è messo alla ricerca di chissà quale
assassino o chissà quale dimostrazione, per poi ritrovarsi a fare la doccia anticipatamente.
Fatto sta che da quel momento la partita
cambia completamente faccia e seppur le squadre si trovino in parità numerica,
l’Atletico accusa il colpo più dell’avversario non riuscendo a ritrovare quella
stabilità che la stava portando ad una vittoria importantissima.
I ternani
stringono i rossoblu dentro la propria metà campo e al 47’ Fiacchi compie un vero e
proprio miracolo sul colpo di testa del neo entrato numero sedici, non passano
nemmeno due minuti che su un’altra punizione calciata in area, Nobili cintura leggermente
il suo diretto avversario, per l’arbitro è rigore che questa volta Di Agabiti
mette a segno regalando l’1-1 ai propri tifosi.
Come abbiamo detto precedentemente, tre punti buttati via
ingenuamente, un risultato che per come è maturato sa molto di beffa ma, per
quello che si è visto in campo giustissimo con un’Attiglianese a tratti più
tonica e più arrembante di quella massetana. Domenica arriva a Massa Martana il
Guardege, vittorioso per 4-1 domenica contro il Penna, una partita quindi da
prendere con le molle ma di vitale importanza sia per la classifica, che per il
morale in vista della tostissima trasferta di Norcia sempre più prima della
classe.
ATLETICO MASSA:
Fiacchi 6.5, Baglioni G. 5.5, Marchetti 6-, Olimpieri 6-, Nobili 6-,
Santorelli D. 5, Menestò 6-(Taddei 5), Gennari 6, Alcini 6(Santarelli P. sv),
Ricciarelli 6, Firli 6+ A disp. Petrollini, Baglioni S., Valentini, Morichetti,
Bianchi All. Mocci
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